ReLIVE Buffon: “Non esiste piangersi addosso. Torneremo a fare bene”. Allegri: “Dobbiamo invertire la tendenza. E su Cuadrado…”

CONFERENZA STAMPA FINITA – La conferenza stampa all’Ethiad Stadium è finita

CULLATI SUI RISULTATI? – “Assolutamente no. Siamo arrivati a Shangai in una settimana con delle amichevoli, l’abbiamo portata a casa giocando bene dal punto di vista caratteriale ma male dal punto di vista tecnico. Non si poteva essere soddisfatti. Analizzo allo stesso modo tutte le partite: nelle 3 sconfitte abbiamo tirato in porta tante volte e abbiamo segnato solo su rigore. Se giochi come hai fatto a Shangai, non vai avanti da nessuna parte. L’anno scorso siamo arrivati in finale giocando alla pari con Real Madrid e Barcellona e dominando altre partite, perché credo che i ragazzi giocassero un calcio più europeo. Se ci basiamo solo sul campionato italiano, per la Juventus è molto riduttivo. La Juventus deve avere l’ambizione per rimanere competitiva in Europa, bisogna giocare grande calcio e tecnica.”

CALCIATORI CON 0 PRESENZE IN CHAMPIONS – Non conta niente, l’esperienza si fa giocando. Nessuno nasce imparato: è oggettivo che una squadra che ha cambiato 10 dei 22 giocatori di movimento abbia bisogno di tempo, di movimento. Attraverso le partite i giocatori migliorano. Dobbiamo abbinare l’esperienza ai risultati.”

DIFESA – Nel calcio si parla molto della fase offensiva, ma le partite sono belle anche quando si difende bene, non concedi niente agli avversari. L’unica che abbiamo affrontato così è stata a Shangai, contro la Lazio. In Europa è diverso rispetto al campionato, non puoi sempre attaccare, a volte sei sotto nel possesso della palla e devi difendere, il sacrificio a difendere è importante, quando c’è solidità poi si riesce ad attaccare meglio. Le due cose sono collegate.”

CUADRADO: TITOLARE O SCHEGGIA IMPAZZITA? – Domenica ha fatto bene. Questa indicazione sicuramente non ve la do. Ha ottime qualità, accanto a lui ci devono essere giocatori che possano sostenerlo.”

CENTROCAMPO – Lemina può giocare anche da mezzala, ha buone geometrie, più di contenimento. Domani ho 5 centrocampisti a disposizione, vediamo come giocare. Bisogna migliorare nella gestione della palla e difendere bene. Hernanes ha fatto una buona partita, era la prima da tanto che non giocava. In questo momento, visto l’infortunio di Marchisio, devo valutare anche certe situazioni. Anche Alex Sandro ha fatto 90′ di grande intensità; sabato i ragazzi mi sono piaciuti molto, sul piano della cattiveria, dell’intensità di corsa e delle occasioni. In questo momento non facciamo gol, abbiamo avuto tante occasioni e l’abbiamo fatto su rigore. Quando inizieremo a fare gol, le partite saranno diverse. Devo valutare bene la situazione dei giocatori.”

POGBA – “Paul ha giocato bene sabato, ha fatto un buon secondo tempo. Inoltre ha giocato con le caratteristiche che ha e con le quali ci deve trascinare, la forza e la tecnica. È questo che gli chiedo. Domani dobbiamo giocare con attenzione, contro una delle squadre più forte d’Europa. Sarà una partita diversa, in Europa sono diverse dal campionato italiano. È un test importante per vedere dove siamo in Europa, ma dovremo migliorare sicuramente. La squadra, come ha detto Gigi, va scoperta solo giocando, non sappiamo dove può arrivare. Parlare di Scudetto, Coppa Italia o Finale di Champions non ha senso. Ora dobbiamo soltanto stare zitti e fare risultati: il calcio dipende da quello.”

LA PARTITA -“Domani è la prima del girone, molto difficile ed equilibrato. Dobbiamo fare una partita di grande intensità, coraggio e tecnica, per crescere soprattutto sul piano dell’autostima, che in questo momento viene a mancare. È normale nel calcio quando non arrivano i risultati. L’importante è invertire la tendenza: nel calcio, dopo un risultato la squadra diventa più forte di quella che era prima. Indipendentemente da quello, le valutazioni delle prime giornate di campionato devono essere fatte in base alla rosa, ci siamo ritrovati dopo la pausa con gli ultimi arrivi del calciomercato e gli infortunati. Ci è mancato soltanto il gol, nelle due partite in casa abbiamo preso due tiri prendendo due gol. Dobbiamo invertire la tendenza e fare risultato, perché nel calcio conta solo questo.”

19.00 – Ora parola a Max Allegri.

CHI È LA JUVE QUEST’ANNO? – Lo scopriremo solo giocando. È innegabile che dopo 3 partite non abbiamo conseguito i risultati che dobbiamo, ma sono sicuro che saprò chi sarà la Juve da qui a poco, anche nel medio termine. Sarà una squadra che tornerà a confermare le belle prestazioni e le belle partite che ha fatto fino a qualche mese fa. Ne sono certo, alla fine siamo un gruppo di calciatori, tecnici e dirigenti che rema dalla stessa parte. Io parlo per i calciatori, che è la parte che mi compete di più, siamo ragazzi molto sani che hanno a cuore la causa. Quando si hanno queste prerogative, è difficile fallire una stagione. Non so se si vincerà, non firmerei per niente che non sia un primo posto: ora abbiamo un mese pieno di partite che ci diranno chi siamo”Domani vogliamo fornire un’ottima prestazione e cercheremo di dare segnali di coesione e di squadra. Vogliamo giocare sempre a calcio, la Juventus in Europa non ha mai fatto partite troppo difensive. Abbiamo una squadra che farà un bello spettacolo.”

ASPETTATIVE – “Ci aspettavamo tutti di più, sulla scia degli ultimi 4 anni è difficile vedere la Juve che stenta. Ci sono, però, delle motivazioni valide in mezzo a colpe soggettive e dei singoli giocatori, anche perché quando non riesci a fare risultato in 3 partite non puoi campare solo di scuse. L’importante è riuscire ad essere obiettivi e focalizzare le problematiche e quello che in più si può fare anche singolarmente, per poter dare contributo alla causa. Tifosi? È stato solo un modo per cercare di difendere i compagni più giovani che sono al primo anno di Juve, perché vestire la Juve è un altro mondo. Al di là del fatto che il giudizio della Juve è insindacabile, a volte bisogna appoggiare la squadra perché stiamo dando tutto e si vede, poi è normale che a fine partita si fischia e si esterna il disappunto. Abbiamo però bisogno di tutti e di compattezza. La mia è stata una richiesta: cerchiamo di stare tutti assieme per il bene della Juve.”

REPARTO OFFENSIVO CITY – “Il City ha sicuramente 7-8 giocatori offensivi che potrebbero giocare nelle prime 5 squadre d’Europa. La fortuna nostra è che, di solito, più di 3 per volta non possono giocare. In linea di massima in alcuni momenti può essere anche uno spreco o un dispiacere non vedere qualcuno in campo. Momento negativo? Se ci si piange addosso dopo un po’ mi infastidisce, nella vita e soprattutto nello sport ci vuole orgoglio, soprattutto quando hai la consapevolezza di avere una squadra forte, senz’altro futuribile ma una squadra che ha anche un presente importante non appena riusciremo ad allenarci con continuità tutti insieme. Fra tutti gli alibi e le verità, c’è anche il fatto che tutti e 25-26 ci siamo allenati assieme 2 o 3 giorni, per cui un pochino dovremo essere bravi ad accorciare i tempi, ma visto che le stagioni sono molto lunghe, credo che ci sia sicuramente da non essere soddisfatti, ma non ci si deve piangere addosso. Non esiste.”

GIGI, SEI CARICO O TIMOROSO? – Sicuramente c’è grande entusiasmo per la partita domani, primo perché è la prima volta che gioco in questo stadio, secondo perché il City è una delle papabili candidate alla vittoria di questa coppa. Di conseguenza  abbiamo voglia di misurarci anche in Europa. Consigli ai giovani? Non se ne danno, il modo migliore per cercare di aiutarci è riconoscerci, sapere qual è il nostro valore, sapere chi siamo e avere tutti insieme un unico obiettivo, quello di sapere dove vogliamo andare. È la cosa fondamentale”

18.45 – Conferenza iniziata – E’ iniziata la conferenza stampa all’Ethiad Stadium! Parola prima a Buffon, poi toccherà ad Allegri

18.40 – Bianconeri arrivati allo stadio, tra poco la conferenza – La Juventus è arrivata da poco allo stadio; i bianconeri stanno effettuando il sopralluogo del terreno di gioco. Tra poco Allegri e Buffon parleranno in conferenza stampa

Un punto in tre partite, un inizio di campionato da dimenticare e la Champions League che inizia. Non il miglior augurio di buona stagione per la Juventus di Max Allegri, che è chiamata però a rispondere all’Ethiad Stadium contro il Manchester City.

Dalle 18.45 Max Allegri parlerà ai giornalisti nella rituale conferenza stampa pre-partita: seguila live su SpazioJ.it!

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