Allegri spiazza: “Nulla da rimproverare”, poi su Chiesa

Termina con una sconfitta il big match tra Inter e Juventus. Allegri però spiazza tutti in conferenza, La spiegazione sulla scelta di Chiesa

Si conclude con una sconfitta il derby d’Italia a San Siro fra Inter e Juventus. Nulla da fare per gli uomini di Massimiliano Allegri. Un ritmo nettamente superiore quello esibito dalla rosa di Simone Inzaghi, che nonostante tutto, riesce a spuntarla solo grazie ad un’autorete di Federico Gatti.

Autogol che interrompe una striscia lunga diciassette partite, in cui i bianconeri risultavano imbattuti. Gran parte del risultato finale, è anche merito di Wojciech Szczęsny che ha mantenuto salda e viva la Vecchia Signora, vietando il raddoppio ai centravanti avversari.

Inter – Juventus: le parole di Allegri

L’allenatore della Juventus ha parlato nel post partita ai microfoni di DAZN.

Sulla partita

“Non so se l’Inter abbia preso il matchpoint, però sapevamo sarebbe stata difficile. Il primo tempo è stato bloccato, e loro hanno gestito meglio. Nel secondo la partita si è spaccata, poi loro hanno grande qualità, Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Bisogna accantonare questa settimana negativa e ripartire dall’Udinese”.

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Sulla scelta dei cambi

“Ho avuto un attimo in cui ci ho pensato, però in quel momento lì la partita avrebbe potuto spaccarsi ancor di più, poi Chiesa aveva fatto solo due allenamenti per cui ho cercato di tenere la partita in equilibrio. Questa è stata una settimana dove domenica scorsa abbiamo lasciato 2 punti con l’Empoli. Adesso dobbiamo pensare alla partita di lunedì”.

Sulla prestazione

“Loro sono molto bravi negli ultimi 16 metri, stasera era importante che valeva lo scontro al vertice e la Juventus non giocava una partita del genere da 3 anni. Questa era una crescita che andava fatta, adesso però bisogna pensare all’udinese ed essere veloci ad uscire dalla crisi”.

Sul momento

“Adesso si passa al lavoro, all’andata abbiamo perso alla 4ta giornata contro il Sassuolo, poi anche questa volta è capitato di aver giocato dopo il pareggio contro l’Empoli e c’era un po’ di nervosismo”.

Sulla stagione

“Essere in questa posizione in classifica credo che nessuno se lo sarebbe immaginato. Sono due percorsi diversi, anche se oggi siamo arrabbiati per aver perso una partita che potevamo rimettere in piedi. L’Inter come ho sempre detto è la favorita, ma non è che ci voglia tanto a scoprirlo. Il Milan è ancora lì a 4 punti, ed il campionato è ancora lungo e pieno di imprevisti”.

Ha concluso la sua intervista il tecnico toscano spiegando le sue scelte ed analizzando quanto fatto durante il match e l’intera stagione.

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