Questa sera a Torino si terrà la cerimonia di consegna del Trofeo “Golden Boy”, organizzata da Tuttosport. Per l’occasione Giuntoli potrebbe tentare un piano d’assalto al giovane
Il cielo della notte di Torino sarà pieno di piccole stelle, ma dal potenziale di luce stratosferico. Questa sera, sotto la Mole, verrà consegnato il premio “Golden Boy”, riconoscimento per il miglior calciatore under 21 dell’anno solare. La cerimonia organizzata da Tuttosport vedrà vincitore senza rivali Jude Bellingham. Il “centrocampista” del Real Madrid ha avuto una crescita esponenziale nell’ultimo anno. Prima con il Borussia Dortmund e poi con il Real Madrid, l’inglese ha già acquisito le potenzialità da leader.
Grande merito va dato a Edin Terzic, tecnico dei gialloneri, ma il classe 2003 è definitivamente sbocciato in Spagna, sotto la guida di Carletto Ancelotti. L’uomo di Reggiolo ha affidato al numero 5 un ruolo insolito, ma che potrebbe rivoluzionare il calcio moderno. A Madrid Bellingham è quasi falso nueve, ma lo si ritrova in ogni zona del campo. Alle OGR di Torino il suo trionfo sarà schiacciante: ben 45 giurati su 50 hanno votato l’ex Birmingham, che ha bruciato la concorrenza formata da Musiala (al secondo posto) e Yamal (in terza posizione). E chissà, magari la celebrazione potrebbe interessare anche la Juventus: potrebbe infatti esserci occasione per Giuntoli per operare in chiave mercato.
Bellingham premiato al Golden Boy: le dichiarazioni dell’inglese
Il classe 2003 ha concesso un’intervista a Tuttosport in vista dell’evento. Durante la chiacchierata Bellingham ha pronosticato chi potrebbe essere il suo erede nel 2024:
“Esclusi per limiti d’età noi del 2003 dico tre nomi. Innanzitutto Arda Güler, ormai recuperato degli infortuni che gli hanno impedito di debuttare con il Real: è un fenomeno, lo vediamo in allenamento e siamo incantati da lui. Poi il mio ex compagno Jamie Bynoe-Gittens del Borussia Dortmund. E infine mio fratello Jobe, attaccante di razza come nostro padre”.
Le parole del fenomeno britannico potrebbero suonare come un indizio per la Signora. In passato la Juventus aveva sondato il terreno per Jobe Bellingham, giocatore in forza al Sunderland. Qualora il più piccolo dei fratelli si imponesse sulla falsariga di Jude, i bianconeri potrebbero farci più di un pensierino. Anche il 18enne è additato come predestinato. La pressione potrebbe giocare brutti scherzi al ragazzo, che sta iniziando la propria carriera con un fardello in più. Tuttavia potrebbe giocare anche un ruolo di stimolo per Jobe, andando a destare ulteriore interesse da parte dei top club e tenendo fede alla previsione del fratellone.