L’ex bianconero torna a parlare della sua esperienza alla Juventus: durante l’intervista non manca il confronto tra Sarri e Allegri.
Tanta attesa per il big match di campionato tra Juventus e Inter, i bianconeri al rientro dalla sosta ospiteranno i nerazzurri all’Allianz Stadium. In palio il primato in classifica e una dose di piena fiducia in vista della seconda parte di campionato.
Un’atmosfera che non si vedeva dallo scudetto vinto da Maurizio Sarri nel 2021. Quello fu l’ultimo della lunga serie di scudetti vinti dalla Juventus iniziata con Antonio Conte e proseguita con l’attuale tecnico Massimiliano Allegri.
Pjanic non ha dubbi, il confronto tra Sarri e Allegri
Servito a dare mentalità ad una squadra ormai persa e insicura, soprattutto dopo le ultime annate, Max ha ritrovato una squadra completamente diversa con nuovi interpreti. Impossibile non pensare, tra i tanti giocatori di qualità passati in bianconero a un talento come quello di Miralem Pjanic.
In occasione di un’intervista nel podcast di Aperibiza l’ex centrocampista bianconero è tornato a parlare della sua esperienza alla Juventus e del legame creato con i suoi compagni. Su tutti Giorgio Chiellini, avversario scomodo ma compagno fidato di grandi successi quando ha giocato dalla stessa parte:
Odiavo giocare contro Chiellini. Una volta alla Juve l’ho amato, un ragazzo straordinario, un compagno fantastico e il giocatore che tutti sapete. Quando giocavamo contro mi menava. La cosa divertente è che ti mena e poi si scusava così l’arbitro non gli dava il giallo.
Pjanic, poi, si sofferma sulla differenza tra Allegri e Sarri, due uomini che vivono il calcio in maniera differente e che ha avuto modo di conoscere da vicino:
Ho apprezzato molto Allegri, ho fatto tre anni di fila con lui e sono stati quelli più importanti. È stato un allenatore molto importante per me. Ho avuto Sarri che è un pazzo di calcio, che vive di calcio. Straordinario come allenatore.