L’ex centrocampista di Serie A sentenzia sul campionato: “In un caso in particolare, lo Scudetto sarebbe già assegnato”.
Siamo a martedì e si avvicina il ritorno del campionato. La sosta per le nazionali terminerà tra oggi e domani con le ultime partite di qualificazione a Euro 2024 e qualificazioni al prossimo Mondiale per i paesi sudamericani. I tifosi però non vedono l’ora di poter tornare a seguire la propria squadra del cuore in un weekend che offrirà diversi match interessanti.
Sabato e domenica, infatti, nel corso della tredicesima giornata di Serie A, andranno in scena grandi partite come Atalanta-Napoli, Milan-Fiorentina e l’attesissimo Derby d’Italia tra Juventus e Inter. Il match dell’Allianz Stadium, che si giocherà domenica sera alle ore 20:45, dirà tanto sul campionato. L’Inter è infatti prima a quota 31 punti con un vantaggio di due lunghezze sulla Juventus seconda. Ecco perché si preannuncia una sfida entusiasmante e ricca di emozioni.
Juventus Inter, arriva la sentenza sullo Scudetto
La partita dello Stadium non sarà una come le altre. Mancano ancora tantissime gare da qui alla fine del campionato, è assolutamente vero, ma è anche vero che questo big match dirà tanto sullo scudetto. Con Milan e Napoli tenute per ora a debita distanza, la corsa al titolo sembra una questione ridotta solo alle squadre di Max Allegri e Simone Inzaghi: vincere domenica può significare tanto.
Ne è convinto Alessandro Diamanti, ex centrocampista e ora allenatore del Melbourne City Youth. L’ex Livorno e Bologna, intervenuto ai microfoni della radio ufficiale della Lega Serie A, ha sentenziato così in vista del big match di domenica sera: “Se l’Inter vince e va a +5 sulla seconda, il campionato finisce subito come l’anno scorso”.
Nonostante ci saranno da giocare altre 25 partite fino alla fine del campionato, Diamanti è convinto che la Juve non possa recuperare il gap con i nerazzurri: “La Juventus non la vedo continua come l’Inter, non la vedo come una squadra che va in giro e vince come prima. L’Inter, invece, la sento più così”.
Parole che serviranno ai bianconeri per darsi maggiore carica in vista di una sfida che conta tantissimo sia per la classifica sia per tutto il resto. Non si chiama Derby d’Italia senza un motivo.