Non si aspetta altro. Manca sempre meno al 26 novembre. Juventus e Inter sono pronte alla sfida delle sfide.
Vietato perdersi un appuntamento del genere. Sia bianconeri che interisti ormai non pensano ad altro. Non sappiamo con certezza se dormono la notte o meno. Quel che è sicuro, è che Allegri e Inzaghi hanno ormai solo più questa settimana per preparare questa partitissima. Sei giorni per recuperare tutti i giocatori impegnati con le proprie Nazionali, sei giorni per recuperare gli acciaccati, sei giorni per pensare a come avere la meglio. Juventus e Inter si trovano nelle prime due posizioni. Inzaghi attualmente è sopra di due punti, Allegri ha una grossa chance fra le mani. Vincere, per il sorpasso in vetta in solitaria.
Alla Continassa ormai non si pensa ad altro, anche ad Appiano la situazione non è diversa. Massimiliano Allegri spera di avere a disposizione Weah e Alex Sandro, che dovevano rientrare dopo la sosta. Danilo temporeggia, spazio a Gatti-Bremer-Rugani come nelle ultime partite. Preoccupano McKennie e Locatelli. L’americano dovrebbe farcela, mentre il regista ex Sassuolo potrebbe dare forfait ma la Juventus prende tempo e valuta le sue condizioni giorno dopo giorno. Inzaghi invece è alle prese con qualche defezione importante causa impegni delle Nazionali.
Rivoluzione in difesa con un solo cambio in panchina per i nerazzurri
Simone Inzaghi e le ansie pre derby d’Italia. Tutto lecito, visto che i sudamericani rientreranno giovedì con tanto di fuso orario e jet lag in corpo. Vale per Lautaro, ma vale anche per Bremer e Carlos Augusto e Sanchez. Il tecnico nerazzurro sta preparando una delle sfide più importanti della stagione. A Bergamo perse Pavard, ora in Nazionale si è fermato Bastoni e sicuramente contro la Juventus non ci sarà. Stando alle ultime novità fornite da Sky Sport, la probabile formazione che dovrebbe schierare Inzaghi contro i bianconeri avrà qualche novità in più rispetto alle ultime.
La difesa a 3 dei nerazzurri sarà quindi composta da Darmian e Acerbi come braccetti, con de Vrij al centro. L’unico cambio in panchina per il reparto difensivo sarà Bisseck. In caso di ulteriore “crisi”, c’è anche l’opzione di un arretramento o di Dimarco o Carlos Augusto come braccetto di difesa. Inzaghi attende la fine della sosta Nazionali e spera di recuperare tutto il resto dell’undici titolare intatto. Quindi un occhio di riguardo in più per Italia, Olanda e Argentina.
Stesso discorso per Massimiliano Allegri. Vietato, o meglio, si spera di non perdere più pedine da qui a domenica. Il 26 novembre non ci si gioca lo scudetto, ma siamo già davanti a un bivio netto per il proseguo di questa corsa a due (visti i passi falsi di Milan e Napoli) per la vetta.