Dopo la delusione di Monaco, testa al campionato: c’è il derby della Mole. Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida al Torino, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa: rileggi le sue dichiarazioni su SpazioJ.it!
NESSUN RIMPIANTO – “La partita contro il Bayern? L’abbiamo rivista, è normale. Dobbiamo lavorare per migliorare gli errori, indipendentemente dal risultato. Rimpianti non ce ne sono, perché per diventare grandi bisogna passare da questi momenti. Dobbiamo essere bravi a incassare colpi, resistere e reagire. La partita di domani diventa importante: dobbiamo reagire, ma serve una partita attenta”.
CHIELLINI – “Ha problemi ai polpacci, da anni, lo sapete meglio di me: li ha avuti ogni anno; una volta gli servono cinque giorni per metterli a posto, altre volte dieci, altre ancora venti. Essendoci la sosta, rischiarlo è da sciocchi, visto che Rugani è pronto per giocare”.
DYBALA – “Paulo è convocato, quindi può giocare. Devo decidere, quindi difficilmente potrò dare la formazione: devo ancora valutare chi è a disposizione, a parte Buffon. Per il Toro, sarà la partita della stagione, poi è un derby: bisognerà essere punti, sia dal punto di vista mentale che di approccio alla partita. Ci vorrà calma”.
LA DIFESA – “Giochiamo a tre. Uno tra Bonucci, Barzagli, Rugani ed Evra rimane fuori: uno viene in panchina, se ci fosse bisogno di un cambio”.
DELUSIONE, SÌ, MA… – “È normale ci sia delusione, perché siamo usciti dalla Champions, dopo aver giocato ai livello del Bayern Monaco. Ma non dimentichiamo che siamo in testa al campionato, che vogliamo vincere, in finale di Coppa Italia e abbiamo vinto la Supercoppa. Uscire contro il Bayern ci può stare, se poi un episodio fosse andato a nostro favore… ma ciò non deve intaccare il nostro cammino verso lo Scudetto”.
ARBITRI – “Ventura ha detto che il Toro è stato sfavorito dagli arbitri nei derby? Non ricordo nemmeno l’arbitraggio di mercoledì, quindi figuriamoci come faccio a ricordarmi di quelli contro il Torino, nelle partite precedenti. Credo che Ventura abbia fatto un lavoro importante dal Torino, dandogli un gioco. Domani, sarà una partita importante per entrambi, ma è una partita a sé: non contano le altre otto. Dobbiamo affrontarla senza essere nevrotici, giocando bene a calcio: ci sarà caldo e speriamo di trovare un campo in buone condizoni”.
SCUDETTO – “Dicevo che dovevamo provare a vincere lo Scudetto, qualche settimana fa? Le cose sono cambiate, perché ora dipendiamo da noi stessi. Abbiamo tre punti di vantaggio sul Napoli, che sta facendo grandissime cose. Il campionato è lungo, domani pensiamo al derby e a chiudere questo ciclo importante che abbiamo affrontato. Poi ci sarà la sosta, recupereremo energie e ci prepareremo al rush finale”.
POSITIVITÀ – “Abbiamo avuto un giorno di riposo, ma bisogna guardare avanti! Il risultato di mercoledì non lo cambia nessuno. La partita di domani vale un pezzo di Scudetto, quindi bisogna essere pronti. Abbiamo fatto un cammino importante, ma non abbiamo ancora concluso niente. Quella di domani è la partita più importante”.
CONDIZIONE FISICA – “È stata una partita fisica, mercoledì, ma la squadra ha riposato bene. Bisogna ricaricare le pile a livello mentale, perché il nostro obiettivo è il quinto Sucdetto: è una cosa straordinaria, quasi irripetibile. Ma non dobbiamo pensare a quante partite bisogna vincere”.
IL CONTRIBUTO DELLE RISERVE – “A volte, chi entra fa meglio; altre, fa un po’ meggio. Ma sono dettagli, è inutile tornare a quello che è successo mercoledì: non cambia niente. La squadra s’è dimostrata all’altezza, ma bisogna migliorare, perché gli errori fatti non si possono ripetere in campionato”.
CAMBI – “Qualcuno verrà cambiato, ma devo valure. C’è chi ha recuperato bene, altri meno: i cambi, domani, saranno determinanti. Sarà una partita fisica, ma dovremmo essere bravi a giocare bene: farà caldo, tenere i ritmi di mercoledì sarà difficile”.
IL RECORD DI GIGI – “Cosa faremo in caso di record di Buffon? Facciamoglielo fare, non parliamo prima. E poi l’obiettivo è portare a casa un risultato positivo, che è la cosa più importante. Speriamo che, col risultato, ci sia anche il record di Buffon, che se lo merita sutto”.
L’ATTACCO – “Morata ha giocato bene, mercoledì: era la sua partita, per le caratteristiche dell’avversario. Sta bene, così come Zaza. Dybala, fino a ieri, ha fatto differenziato e oggi è rientrato in squadra: dovrò valutarlo. Mandzukic sta bene, quindi ho tutti a disposizione”.
SGUARDO AL PASSATO – “Un parallelo tra Milan-Barça e Bayern-Juve? Due partite straordinarie, ma diverse. Essere usciti contro il Bayern, dopo due pareggi, ci deve riempire d’orgolio. Ma, allo stesso tempo, siamo rimasto con niente in mano: bisogna portare a casa dei risultati. Ora, gli obiettivi sono Scudetto e Coppa Italia. La Champions è uno step importante, la squadra s’è misurata con una delle squadre più forti d’Europa, ma non è bastato”.