Questa sera Vlahovic e Chiesa torneranno nella città che ha fatto esplodere tutto il loro talento, poi passato alla Juventus. La coppia potrebbe però non avere lunga vita
Fiorentina-Juventus è uno scontro mai banale. Una rivalità sempre aspra, specialmente sulla rive dell’Arno. Per i tifosi viola è la partita dell’anno, quella cerchiata di rosso su tutti i calendari. E quella data è giunta. Questa sera, nonostante le polemiche e le richieste di rinvio del match per la drammatica situazione in Toscana, La partita si disputerà. Nonostante la curva Fiesole abbia dichiarato la propria volontà di disertare l’appuntamento, il “Franchi” non vede l’ora di riaccogliere due calciatori passati da quelle parti, che con le loro gesta avevano incantano Firenze ma che successivamente hanno effettuato il grande salto proprio lì, nella Juventus.
Dusan Vlahovic e Federico Chiesa sono i più attesi della gara. Di certo il popolo viola riaccoglierà il tandem d’attacco bianconero con la classica bordata di fischi. Dal canto loro, il 7 e il 9 vogliono tornare a colpire dopo l’astinenza da gol causata anche dai vari infortuni patiti nelle ultime settimane. I due non vanno a referto nella stessa gara dal 16 settembre scorso e quale migliore occasione per ritrovare la via della rete se non nella loro vecchia casa. Prima dei problemi fisici la coppia stava trovando affinità dopo anni in cui non erano mai riusciti a trascinare insieme la Vecchia Signora. Non è tuttavia da escludere che la partnership possa concludersi in tempi non lontani.
Vlahovic-Chiesa, destini lontani: la coppia rischia di sfaldarsi
I due giovani attaccanti fanno gola in tutta Europa e l’interesse delle big del panorama calcistico continentale si stanno facendo avanti. Giungono infatti voci di un recente corteggiamento di Arsenal e Manchester United per l’azzurro. In base a quanto affermato dal giornalista Ekrem Konur, uno dei due club potrebbe tentare l’assalto nella prossima estate per accaparrarsi Chiesa. L’ex Viola non ha mai negato il desiderio di mettersi alla prova nel miglior campionato del mondo e la conoscenza della lingua gioca dalla sua parte.
Sebbene la concentrazione e il focus dell’attaccante siano attualmente incentrati sulla partita di stasera e sul prosieguo della stagione non è da escludere una maxi offerta proveniente dall’Inghilterra per il figlio d’arte. Se da una parte la cessione del classe 1997 potrebbe risultare dolorosa per gruppo squadra e tifosi, dall’altra il ricavato potrebbe essere un toccasana per le casse del club.