Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, è stato gelato da un annuncio inaspettato.
Il futuro del centrocampista francese Adrien Rabiot con la Juventus sembra essere avvolto da incertezze, in seguito alle recenti dichiarazioni rilasciate da sua madre, Veronique. L’annuncio inaspettato ha gettato un’ombra sulle trattative per il rinnovo contrattuale che la Juventus sta cercando di portare avanti con il giocatore.
Nonostante i sforzi del club bianconero per assicurarsi il prolungamento del contratto di Rabiot, l’atmosfera è diventata tesa a seguito di dichiarazioni che sembrano non aver favorevolmente influenzato la situazione. La madre del centrocampista ha rivelato dettagli esplosivi in un’intervista esclusiva al settimanale Sportweek, che uscirà domani sulla Gazzetta dello Sport, gettando un’ombra di incertezza sulle prospettive di questo accordo contrattuale.
La mamma di Rabiot gela la Juventus
La Juventus si trova ora di fronte a un bivio, con il futuro di Rabiot che diventa un rebus da risolvere. Le dichiarazioni inaspettate di Veronique hanno messo in discussione la positività delle trattative e hanno sollevato domande sulle reali intenzioni e prospettive di permanenza del giocatore nella squadra.
Nelle ultime dichiarazioni rilasciate da Veronique emergono dettagli che gettano un’ombra di incertezza sul futuro del giocatore alla Juventus. Parlando del rinnovo contrattuale, Veronique ha sottolineato che è “troppo presto per parlarne“, lasciando intendere che la decisione finale spetterà al giocatore stesso.
Una delle dichiarazioni più rilevanti è stata riguardo all’accordo annuale, descritto come un’iniziativa personale di Veronique stessa: “È stata una mia idea. All’inizio il club non era d’accordo, ma ho ottenuto un anno in più con un sostanzioso aumento. È un rinnovo innovativo”. Questa prospettiva unica potrebbe influenzare i negoziati futuri sulla permanenza di Rabiot nella squadra.
Veronique ha anche evidenziato il forte interesse della Juventus nel giocatore nel corso degli anni, sottolineando il lungo corteggiamento da parte degli emissari bianconeri. Tuttavia, il momento del rinnovo rimane indefinito: “La Juventus lo considerava la prima scelta, ci inseguiva da anni, letteralmente: gli emissari bianconeri me li ritrovavo dove meno me l’aspettassi, fuori dagli stadi, in tribuna”.
Inoltre, Veronique ha rivelato che con l’ex allenatore Sarri, Rabiot non era soddisfatto del suo impiego iniziale e avevano considerato seriamente l’idea di partire a gennaio. La situazione, però, ha subito un’inversione di tendenza con l’avvento di Pirlo e il ritorno di Allegri, il quale ha avuto un ruolo determinante nella permanenza del giocatore a Torino: “Con Sarri Adrien all’inizio non giocava e a gennaio valutammo l’idea di andarcene. Poi le cose migliorarono, anche con l’arrivo di Pirlo che lo ha aiutato a progredire, e infine con il ritorno di Allegri per cui in fondo eravamo venuti a Torino”.
Rabiot, rebus sul futuro: cosa succederà?
Anche se Veronique ha accennato a un interesse del Manchester United per Rabiot, ha confermato che non è mai stato un tema di discussione dettagliata poiché il giocatore ha scelto rapidamente di restare a Torino: “Lo United mi ha voluto incontrare per illustrare l’interesse per Adrien, ma non abbiamo mai parlato di soldi nel dettaglio perché lui ha deciso rapidamente di restare a Torino. Non c’è mai stata una vera trattativa”.
Queste dichiarazioni potrebbero complicare ulteriormente il quadro contrattuale di Rabiot con la Juventus. La situazione è in evoluzione e la società dovrà ora lavorare per superare questo imprevisto e chiarire il futuro del centrocampista francese, stabilendo se c’è spazio per un accordo che soddisfi entrambe le parti o se si aprirà una nuova fase nella carriera del francese ex PSG.