L’ex centravanti del Milan, Mario Balotelli, ha commentato il successo della Juventus ottenuto domenica sera a San Siro contro i rossoneri.
La vittoria di domenica sera della Juventus contro il Milan ha accorciato notevolmente i divari nella classifica del campionato di Serie A. I bianconeri sono infatti riusciti a fermare la capolista rossonera e ora il primo posto è occupato dall’Inter con 22 punti mente il Diavolo è secondo con 21 e poi la Vecchia Signora a quota 20 occupa la terza piazza. Una partita che quindi è stata molto importante per tutto il campionato, come sempre quando Milan e Juventus si affrontano.
In tal senso sono stati pronunciati molti commenti ed opinioni in merito al match di San Siro. Uno in particolare ha stupito i tifosi bianconeri che sono rimasti un po’ sorpresi dalle parole di Mario Balotelli in merito al gol segnato da Manuel Locatelli e che ha deciso l’incontro.
Balotelli tira le orecchie a Locatelli: “Nei suoi panni non avrei esultato”
Il gol di Locatelli è stato aiutato da una chiara deviazione di Rade Krunic che ha messo fuori tempo il portiere rossonero Antonio Mirante. Questa rete è stata motivo di grande gioia per il centrocampista classe 1998 ed ex dell’incontro. In merito a questa sua ex militanza nel Milan, Balotelli ha avuto da ridire sulla sfrenata esultanza. Queste le parole del centravanti italiano rilasciate ai microfoni di TvPlay: “Io, nei panni di Locatelli, non avrei mai esultato. Contro Milan, Inter e Manchester City non esulterei e non ho esultato mai. Mi è successo solo contro il Nizza, quando giocavo con il Marsiglia. Se fosse capitato con l’Inter, non l’avrei mai fatto, anche perché sono molto riconoscente alla società”.
L’attaccante dell’Adana Demirspor ritiene quindi corretto non esultare contro le proprie ex squadre, un gesto che a lui è capitato di fare soltanto una volta in carriera, secondo quanto sostiene.
In seguito Balotelli ha svelato anche che il suo ex procuratore, Mino Raiola, gli aveva proposto di firmare con la Juventus prima di passare al Milan. Ecco le sue dichiarazioni in merito: “Quando sono andato al Milan, Mino Raiola voleva che andassi alla Juventus, quando sono andato al Nizza, lui avrebbe preferito l’Everton, e quando ho scelto il Marsiglia, lui mi aveva proposto anche la Cina, ma non è mai successo che Mino Raiola mi forzasse ad andare in una squadra”.