Juventus, il rapporto Allegri Elkann cambia i piani sul futuro

La Juventus ha cambiato pelle all’inizio di questa stagione e il rapporto tra Massimiliano Allegri e John Elkann cambia i piani per il futuro.

I bianconeri hanno avviato un nuovo ciclo a partire da questa stagione, con una nuova dirigenza e un nuovo modo di badare al calcio del futuro. Le dimissioni di tutto il Consiglio di Amministrazione che c’era fino alla passata stagione ha cambiato le carte in tavola e ha permesso alla società di avviare un nuovo ciclo. La volontà è quella di poter costruire una rosa sempre più forte ma badando sempre a una spending review di un certo livello.

Poi c’è da capire se il futuro apparterrà ancora a Massimiliano Allegri o se si deciderà per un cambio in panchina per dire definitivamente addio al passato.

Juventus, quale futuro? Ci sarà ancora Allegri

La Juventus di Massimiliano Allegri sta tornando a grandi ritmi in questo inizio di stagione. L’obiettivo dichiarato è quello di tornare in Champions League dalla porta principale, per poter riuscire a migliorare anche il bilancio e potersi permettere colpi di calciomercato di un certo livello. La squadra già sta reagendo molto bene alle vicende problematiche dell’ultima stagione e ora vogliono fare il meglio possibile.

Allegri è l’unico uomo rimasto rispetto al passato. La società ha voluto affidargli ancora le redini della squadra per poter imporre ancora l’ideale bianconero che spesso è mancato nell ultime stagioni.

Giovanni Galeone, ex allenatore italiano e grande amico di Massimiliano Allegri, a Radio Anch’io lo Sport, ha parlato delle difficoltà che ha dovuto vivere il tecnico bianconero nella scorsa estate quando tutto intorno a lui stava cambiando e sembrava rivoluzionato.

Allegri Juventus
Allegri Juventus (LaPresse) Spazioj.it 25102023

La squadra poteva gestire molto meglio il pallone nella parte finale, invece ha rischiato di prendere contropiedi e di compromettere una partita già vinta“, il commento di Galeone sul momento di rabbia di Allegri alla fine di Milan Juventus.

Ha ragione a reagire in quel modo“, ha sottolineato il mentore di Allegri, perché “è dall’inizio del campionato che mi parla molto bene di questo gruppo e sa che può dare sempre di più“.

Inoltre, sottolinea Galeoneda un anno e mezzo ne succede una a settimana, a un certo punto Max aveva tutta la Juve sulle spalle“, ma poi “ha avuto un appoggio molto importante di John Elkann, altrimenti sarebbe rimasto orfanello“.

Proprio l’appoggio di Elkann unito ai risultati di questa stagione, potrebbero permettere alla Juventus di continure ancora con Allegri anche per la prossima stagione e per il futuro.

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