Juventus, non solo Fagioli: l’avvocato annuncia pesanti squalifiche

La Juventus è ancora in ansia per il caso Fagioli che sta creando non poco rumore e ovviamente coinvolge anche molti altri calciatori.

La situazione è in continuo divenire e potrebbe far esplodere un vero e proprio caos che rischia di compromettere la credibilità dell’intero calcio italiano. Gli ultimi giorni sono stati pesantissimi sotto questo punto di vista e la sensazione è che si andrà avanti così ancora per qualche settimana. Le promesse fatte da Fabrizio Corona sono molto chiare: un nome al giorno per tanto tempo.

La dirigenza della Juventus è preoccupata per quello che può succedere a Nicolò Fagioli e che si aggiungerà anche alla squalifica di Paul Pogba, sotto accusa per un altro problema altrettanto complicato e ricco di retroscena.

Pesanti squalifiche alla Juventus? Parla l’avvocato

Il caso Fagioli rischia di portarsi con sé uno strascico pesantissimo di problemi. Il calciatore, sotto consiglio dei suoi legali, ha deciso di autodenunciarsi per evitare di ricevere accuse ancora più pesanti e ora si sta attendendo la decisione della giustizia ordinaria e di quella sportiva.

Dal proprio canto la Juventus ha già annunciato di essere estranea a tutti i fatti emersi in queste ore, ribadendo di aver “immediatamente e tempestivamente preso contatto con la Procura Federale della FIGC“. Le prossime settimane, però, saranno necessarie per svolgere tutte le indagini sul caso e valutare l’eventuale coinvolgimento di altri calciatori o altri membri della società.

Nessuna rescissione per Nicolò Fagioli con la Juventus
Nicolò Fagioli Juventus (LaPresse) Spazioj.it 14102023

Intanto l’avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo, ai microfoni de Il Corriere dello Sport, ha svelato i termini tempistici per capire quando si potrà mettere un punto alla situazione e la situazione sembra ancora in alto mare.

In tre mesi si possa giungere a una sentenza, è un tempo ragionevole“, afferma l’avvocato Chiacchio che è certo che la sentenza potrà arrivare solo nel 2024, probabilmente nel mese di gennaio. E poi, incalzato su domande relativo alla squalifica e al possibile coinvolgimento di altri tesserati dell’ambiente Juventus (e in realtà anche in generale). Se qualcuno era a conoscenza del fatto e non ha denunciato si tratterà di “ipotesi di omessa denuncia e riceverà anch’egli uua pena diversa“.

I tesserati hanno l’obbligo di denunciare, altrimenti anche per loro scatta una squalifica. Il codice parla di sei mesi“, conclude l’avvocato Chiacchio, svelando i termini reali della giustizia sportiva e i problemi in cui potrebbero incorrere i tesserati della Juventus e degli altri club professionistici che erano a conoscenza dei fatti e hanno evitato di esporre denuncia.

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