Il recente passato della Juventus non sta rendendo onore alla gloriosa storia del club bianconero. A certificarlo è una statistica che non lascia spazio a dubbi.
È sotto gli occhi di qualsiasi appassionato di calcio che da due anni a questa parte la Juventus non è più la squadra schiacciasassi che dominava il campionato italiano per nove anni consecutivi. Dall’estate 2020 solo due trofei sono stati aggiunti in bacheca: una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, entrambe alzate durante la gestione Pirlo nella stagione 2020/2021. Da allora, con il ritorno in panchina di Max Allegri, i bianconeri si sono trovati con un pugno di polvere tra le mani. Il tecnico non è riuscito ad imprimere nei propri giocatori la mentalità vincente: il bottino massimo racconta una finale di Coppa persa contro l’Inter nell’annata 2021/2022 e l’uscita alle semifinali di Europa League del maggio scorso.
Dopo quasi un decennio di abitudine alla vittoria, i tifosi bianconeri sono a stomaco vuoto da circa due stagioni. Nel corso di queste tante critiche sono state mosse verso l’allenatore, che tuttavia è stato confermato dalla società nonostante gli scossoni degli ultimi mesi. Un particolare dato condanna però il rendimento negativo della formazione di Allegri.
Juventus, ultimi due anni insufficienti: a testimoniarlo è una classifica mondiale
L’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) ha stilato una classifica riguardante il ranking delle squadre di club. Sul podio, neanche a dirlo, il Manchester City. Medaglia d’argento per il Real Madrid di Carlo Ancelotti. A completare il podio è un’italiana: l’Inter, che si è guadagnata la terza posizione grazie allo spettacolare cammino in Europa. Scivola al 18esimo posto la Juventus, preceduta dalla Fiorentina al nono posto. Le altre italiane presenti nella graduatoria sono la Roma, un gradino sotto la Vecchia Signora, e il Milan al 26esimo posto.
Una statistica che quindi condanna la Juventus. Alla terza stagione dell’Allegri 2.0, i bianconeri stanno vivendo un anno zero. Dopo l’esclusione dall’Europa l’obiettivo minimo di Danilo e compagni è rientrare in Champions League, ma le prime uscite di campionato fanno ben presagire per qualcosa di più ambizioso.
Al momento la formazione juventina è posizionata in terza posizione, aggrappata al treno scudetto concluso dai nerazzurri, distanti solo due punti, e i rossoneri, a quattro lunghezze. La mancanza dell’impegno infrasettimanale potrebbe avvantaggiare a lungo andare la squadra di Allegri, che tuttavia dovrà evitare bruschi scivoloni come avvenuto contro il Sassuolo.