Non si placa il chiacchiericcio attorno a Dusan Vlahovic, che tra prestazioni, problemi fisici e voci di una possibile partenza continua a fare discutere
L’assenza di Dusan Vlahovic ieri si è fatta sentire eccome. L’ennesimo stop fisico del serbo è costato abbastanza caro alla formazione di Massimiliano Allegri, che è riuscita a portare a casa un solo punto dalla difficile trasferta di Bergamo. Un risultato non all’altezza delle aspettative, ma che la Vecchia Signora spera di ribaltare presto nel prossimo impegno casalingo contro il Torino. Anch’esso tutt’altro che facile.
Sull’impatto che il numero 9 bianconero ha avuto sulla stagione appena cominciata si sono pronunciati in molti, fra tifosi ed esperti. C’è chi difende la scelta della Juventus di tenere il centravanti e spera di leggere presto di un suo rinnovo in maglia bianconera. E c’è chi, invece, ritiene che DV9 non sia il giocatore adatto alle esigenze della Juventus targata Massimiliano Allegri.
Anche quest’ultimo aspetto, non è di certo una novità. Diversi infatti sono stati i profili per cui la dirigenza bianconera, nei concitati mesi di mercato estivo, aveva cercato di sondare il terreno, cercando così di consegnare al tecnico livornese un centravanti più consono alla propria visione di gioco. Il più blasonato Romelu Lukaku, non a caso inserito nell’ipotetico scambio con Vlahovic alla corte inglese del Chelsea.
E ad esprimersi sulla questione è tornato un noto giornalista e conduttore televisivo italiano, che ha espresso il suo parere – anche un pò ironico e piccato – su Dusan Vlahovic in poco più di 14o caratteri.
Vlahovic: le parole che non piacciono ai tifosi
Molto spesso, i commenti a caldo vengono lanciati sui canali social ufficiali, con cui chiunque può scambiare pareri spesso anche contrastanti. Questo è stato il caso di Fabio Ravezzani, giornalista esperto del settore sportivo che, sul proprio profilo Twitter, ha avuto da ridire sulla permanenza in bianconero di Vlahovic. E non si è fatta attendere neppure la chiosa con paragone sul Big Rom Lukaku.
“Io resto dell’idea che Lukaku sia enormemente più decisivo di Vlahovic per le sorti di una squadra (e lo dimostrano gli ultimi due anni e mezzo di Juve) – il suo tweet – , ma vedo che molti la pensano diversamente solo per la carta d’identità o perché il serbo ha un sorriso che conquista le tifose“.
I riferimenti non sono affatto casuali. L’appiglio del giornalista lombardo non è altro che il leitmotiv della scorsa estate: i tifosi bianconeri, infatti, hanno più volte sostenuto di preferire Vlahovic in virtù dell’età – di ben sette anni inferiore rispetto a quella del belga. Non bisogna neppure dimenticare il rapporto difficile tra la tifoseria zebrata e Lukaku, sancita in via definitiva lo scorso 4 Aprile in occasione della semifinale di andata di Coppa Italia.
Che Romelu Lukaku sia stato in grado di incidere positivamente nel corso delle ultime stagioni è un fatto noto. Ma la fiducia dimostrata dalla Juventus a Dusan Vlahovic può – e deve – avere ancora margini di miglioramento. E non può di certo essere un fattore di estetica.