Allegri: “Ci hanno etichettato come dei brocchi”, poi il commento sullo Scudetto

Pochi minuti fa è terminata la sfida tra Juventus e Lecce, valida per la 6° giornata di Campionato. 

La prima sfida della 6° giornata di Campionato si è conclusa con una vittoria della Juventus sul Lecce: i bianconeri si sono imposti sulla squadra salentina grazie ad un gol di Milik, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La squadra di Allegri torna così alla vittoria, dopo la brusca frenata subita contro il Sassuolo la scorsa giornata.

Contro il Lecce, Allegri cambia ancora formazione: in difesa fa esordire, in questo Campionato, Rugani. Sulla fascia sinistra è tornato Cambiaso, mentre su quella destra ha adattato McKennie. Prima da titolare anche per Milik, insieme a Chiesa.

Juventus-Lecce, Allegri: “Serve pazienza”

Al termine dei 90 minuti tra Juventus e Lecce, ai microfoni di DAZN è intervenuto Massimiliano Allegri, tecnico bianconero. Le parole sull’approccio alla gara:

È stato importante vincere oggi, soprattutto dopo una sconfitta, causata anche da errori singoli. Vincere contro il Lecce non era affatto facile, non abbiamo concesso nulla e siamo stati equilibrati in campo, avendo la pazienza di sfruttare le occasioni create.

Il fatto è che dobbiamo giocare meno la palla indietro, a un minuto dalla fine non si può mettere una palla in mezzo all’area e sei in superiorità numerica. A livello mentale, dopo una sconfitta così, avremo la possibilità di migliorare.

Poi la risposta alla domanda sullo Scudetto:

Dopo la sconfitta con il Sassuolo, siamo passati da antagonisti dell’Inter a brocchi. Inter, Milan e Napoli momentaneamente sono più attrezzate di noi per vincere il titolo. Noi quest’anno abbiamo tanti giocatori con poca esperienza. Abbiamo giocatori che possono crescere.

Allegri senza dubbio sullo Scudetto
Allegri Allenatore LaPresse spaziojuve.it

Sull’atteggiamento nelle prime gare del Campionato:

Sull’aggressività, siamo stati molto aggressivi sempre nei primi tempi. Partivamo sempre a mille, e poi siamo sempre stati infilati.
Con Empoli e Lazio è stata una partita equilibrata, con il Sassuolo siamo stati squilibrati. L’obiettivo è rimanere equilibrati in partita. Bisogna giocare con il portiere quando c’è bisogno; quando non c’è bisogno, bisogna giocare in avanti.

Infine la risposta sulla domanda relativa a Chiesa:

Ha giocato molto dentro al campo e quando va esterno diventa meno marcabile. Quando giocava da esterno, era più marcabile. Federico ha una tecnica straordinaria, quest’anno è diventato un punto fondamentale e può solo migliorare.

Gestione cookie