Juventus, la data dell’addio di Allegri: annuncio in diretta

Possibile separazione in casa Juventus a fine stagione, tra la società bianconera e l’allenatore Massimiliano Allegri

Mancano pochi minuti dall’inizio del turno infrasettimanale, valido per il sesto match di campionato fra Juventus e Lecce. Una partita che può essere già da crocevia per i bianconeri che incontrano la formazione salentina, allenata da D’Aversa in splendida forma, con ben 11 punti ottenuti dopo le prime giornate, uno in più della Vecchia Signora.

L’avvio non particolarmente esaltante della Juventus, ha fatto trapelare parecchi mugugni all’interno e fuori dal mondo bianconero. Rumors che vanno ad aggiungersi con i tanti commenti estivi avvenuti, legati all’approdo di Giuntoli. Infatti inizialmente si pensava non esserci un ottimo rapporto fra l’allenatore ed il nuovo direttore sportivo bianconero.

Juventus e Allegri: sarà separazione a fine anno?

Massimo Brambati, ex calciatore ed attuale procuratore sportivo è intervenuto ai microfoni di TMW radio, in merito all’attuale situazione nella Vecchia Signore con Massimiliano Allegri.

Addio tra Allegri e Juventus
Allegri – ansa – spazioj

Secondo l’ex difensori i ruoli fra il tecnico e la dirigenza, al termine della stagione 2023-2o24 si separeranno prendendo strade differenti. Il motivo, secondo Brambati, sarebbe legato alle idee delle due parti che in questi anni, da quando è tornato l’allenatore toscano, hanno mostrano non combaciare.

Ho parlato con una persona che mi dice che alla fine di quest’anno, anche se Allegri dovesse vincere tutto – ha commentato Brambati – si siederanno a tavolino e si andranno a stringere la mano.

Probabilmente in società hanno capito che un percorso del genere non è adatto a un allenatore così. Comunque sia – ha proseguito l’ex difensore –  faccio una scivolata sulla vecchia dirigenza-proprietà della Juve, perché un contratto di 4 anni a uno che deve ricostruire non lo fai a uno come Allegri. Magari ricostruisci con Gasperini, non con Allegri.

Questo il pensiero critico del procuratore sportivo in merito al percorso, fin qui realizzato da Massimiliano Allegri con la Vecchia Signora. Di sicuro a fine anno andranno fatte tante valutazioni, a partire dai risultati acquisiti, ma non solo. Una questione importante è sicuramente legata all’oneroso contratto percepito dal tecnico bianconero.

Difficile immaginare una soluzione consensuale, con il toscano che non vorrà di certo rinunciare all’elevato ingaggio che gli spetterebbe. L’unica soluzione immaginabile, in caso di separazione, sarebbe una buonuscita da parte della società nei confronti dell’allenatore.

In ogni caso, bisognerò attendere per capire che tipo di epilogo giungeranno Allegri e Juventus che hanno condiviso tante gioie e dolori, vittorie e sconfitte, in tutti questi anni. Dunque non sarà neppure semplice individuarne il sostituto.

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