La brutta sconfitta contro il Sassuolo di Dionisi ha lasciato un segno indelebile nella stagione dei bianconeri
Se dovessimo analizzare questo inizio di stagione della Juve, parleremmo tutto sommato di un inizio positivo, in cui Massimiliano Allegri ha trovato un tandem d’attacco, quello composto da Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, capace di essere sempre pericoloso e di portare punti alla squadra bianconera.
Va considerata però una partita importante: quella giocata nell’ultima giornata di campionato contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, capace di mettere sotto scacco gli uomini di Allegri e di farli regredire, grazie a un pressing alto che non ha fatto capire nulla a Adrien Rabiot e compagni.
L’autogol di Gatti rappresenta forse la partita della Juve in maniera perfetta, insieme alla papera di Szczesny sul gol di Laurienté. Massimiliano Allegri ha provato a spegnere l’incendio nell’immediato post partita, spiegando che questa squadra non può lottare per vincere il titolo e che sarà già tanto ottenere un pass per la prossima Champions League, qualificandosi tra le prime 4 forze del campionato.
Juventus, Di Canio all’attacco: “In campo manca il livello”
Durante la trasmissione Sky Calcio Club condotta da Fabio Caressa, l’ex giocatore della Lazio e opinionista sportivo Paolo Di Canio ha commentato la prestazione della Juve in questo modo:
In campo manca il livello, perché quelli che possono esser cresciuti dentro l’ambiente sono dei ragazzi giovani e non hanno questa grande personalità con tutto il rispetto. Hanno delle qualità, ma non mi sembrano dei leader nati
L’opinionista ha speso parole particolarmente dure per Weston McKennie, che contro la Lazio è stato invece protagonista dell’assist che ha portato al contestato gol di Dusan Vlahovic:
McKennie viene prestato al Leeds e contribuisce alla retrocessione. Può essere un titolare in una squadra che vince lo scudetto? Non voglio distruggere il giocatore dicendo che non è capace, ma esistono dei valori
Infine, Di Canio ha parlato anche di due compagni del centrocampista americano come Fabio Miretti e Gatti:
In quella zona la catena era Gatti-Miretti-McKennie. Questi tre in quante squadre giocherebbero? Non solo in quelle che lottano per il campionato, anche delle altre. Sono titolari per vincere il campionato?
Duro attacco quindi da parte dell’ex calciatore, oggi opinionista: per lui il gruppo Juve è composto da giocatori privi di carattere e sarà compito di Massimiliano Allegri far ricredere Paolo Di Canio e i tifosi juventini scettici su questo roster di giocatori.