Leonardo Bonucci conferma la scelta fatta dalla Juventus, confermando quanto di giusto sia stato fatto nei suoi confronti
Sono ancora fresche tra le nostre menti le polemiche suscitate con il caso Bonucci. Il classe 1987 infatti ha dovuto lasciare il club bianconero dopo oltre cinquecento presenze.
Secondo l’ex colonna della Vecchia Signora, la scelta è stata forzata da cause terze. Tra i principali colpevoli, Massimiliano Allegri. I rapporti tra l’allenatore della Juventus e l’ex difensore della Nazionale non sono mai stati ottimali, dopo quel famoso episodio nel 2017 contro il Porto, che portò il viterbese a vestire la maglia del Milan.
Ciononostante, Bonucci ha comunque trovato una nuova linfa, ripartendo dall’Union Berlino. L’esordio è arrivato in settimana, nella sfida di Champions League persa all’ultimo secondo contro il Real Madrid. Per fare il proprio debutto in campionato invece, il trentaseienne ha dovuto attendere il match di questo pomeriggio contro l’Hoffeneim.
Bonucci conferma lo scetticismo della Juventus: sentenza giusta
Alle 15:30 di questo pomeriggio è arrivata la prima presenza da titolare in Bundesliga per Leonardo Bonucci. Dopo cinque giornate, l’allenatore svizzero Urs Fischer ha scelto di impiegare dal primo minuto il centrale italiano, che ha rimpiazzato l’infortunato Knoche.
Il debutto però non è stato dei migliori, anzi. L’esordio è stato da vero incubo per il classe ’87. Infatti è lui il protagonista in negativo che ha portato al vantaggio degli ospiti. Al 21′ della prima frazione di gioco, Kramairc, l’attaccante dell’Hoffeneim prende, con esperienza, posizione sull’ex difensore bianconero che ingenuamente commette il fatto che ha procurato il penalty.
Dopo una revisione al VAR da parte dell’arbitro Deniz Aytekin, il rigore viene confermato. Dal dischetto si presenta proprio il centravanti croato che non sbaglia e sigla il gol del vantaggio. Non finisce qui il pomeriggio amaro per l’ex centrale della Juventus. Infatti per Bonucci ci sono delle responsabilità anche sul secondo gol incassato. Poco lucido nel bel mezzo dell’area di rigore, in una situazione che avrebbe potuto gestire diversamente. Soprattutto un calciatore esperto del suo calibro.
Invece, anche qui una leggera sbavatura, che ha portato Maxi Baier ad anticiparlo e ad eseguire il gol del raddoppio in favore dell’Hoffeneim. Insomma una prestazione non certo da incorniciare quella di Bonucci che sembra dare ragione alla scelta fatta dalla Juventus e dal suo tecnico, Massimiliano Allegri. Secondo cui il campione europeo non è più in grado di proseguire assieme il progetto bianconero, in quanto non è più all’altezza del mondo Juve.