Ad alcuni non è andata giù il rientro repentino di Federico Chiesa dagli impegni con la nazionale italiana
Tra i protagonisti della convincente vittoria di ieri pomeriggio della Juve contro la Lazio di Maurizio Sarri va menzionato Federico Chiesa, con l’esterno che ormai è sempre più a suo agio nel ruolo di seconda punta, al fianco di Dusan Vlahovic.
Il giocatore italiano è stato protagonista con una rete messa a segno e un gran numero di movimenti offensivi che hanno creato scompiglio nella retroguardia della difesa biancoceleste, con Casale e Alessio Romagnoli che sono andati in difficoltà più di una volta contro il numero 7 bianconero.
Molti però hanno notato qualcosa di particolare: questa settimana ha visto giocare non solo i club ma anche le nazionali, e Chiesa era uno dei convocati dal neo ct Luciano Spalletti. Il bianconero ha lasciato in anticipo il ritiro per via di problemi fisici ma il giocatore visto ieri all’Allianz Stadium contro la Lazio sembrava decisamente in forma.
Per Sarzanini esistono: “Figli e figliastri”
Tra quelli che nutrono sospetti sulla condizione fisica di Chiesa c’è anche Enrico Sarzanini, giornalista del quotidiano Leggo, che sul suo profilo ufficiale X ha commentato la vicenda in modo abbastanza polemico.
Ma Chiesa non era tornato dalla Nazionale perché aveva un guaio fisico? Tutto bene parte2… #figlieefigliastri #stilejuventus
Il giornalista non si è risparmiato a livello di frecciatine, ricordando l’addio di Chiesa dalla Nazionale per le prime partite di Spalletti contro Macedonia del Nord e Ucraina. Un rientro anticipato a Torino che proprio non è andato giù a Sarzanini.
Secondo Sarzanini, Chiesa è stato richiamato a Torino per essere a disposizione per il big match contro la Lazio e evitare infortuni negli impegni che hanno visto la nazionale giocarsi l’ingresso ai prossimi europei.
Il numero 7 bianconero sta mostrando dopo mesi sprazzi del suo grande talento anche in un ruolo non suo e secondo il giornalista il rientro anticipato sarebbe un segnale che mostra una presunta forza politica della Juventus per quel che riguarda le convocazioni della nazionale di Spalletti.
Speculazioni a parte, Allegri si gode la sua seconda punta e il tandem d’attacco con Vlahovic, che nel corso della stagione può essere davvero devastante e arrivare a giocarsi il ruolo di miglior attacco con un altro duo decisamente pericoloso, quello composto da Marcus Thuram e Lautaro Martinez.