In casa Juventus, a poche ore dalla partita di campionato contro la Lazio, continuano a tenere banco i casi relativi a Pogba e Bonucci.
Domani alle ore 15 la Juventus ospiterà la Lazio in un match valido per il quarto turno di campionato. Sarà una partita nella quale si potrà sfidare nuovamente l’ex allenatore Maurizio Sarri arrivato in bianconero proprio per sostituire Massimiliano Allegri. A proposito di ex, in queste ore si sta parlando molto delle dichiarazioni di un ex presidente della Juventus come Giovanni Cobolli Gigli.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate in risposta ai casi relativi a Paul Pogba e Leonardo Bonucci che sono al centro del vortice da giorni. Nonostante manchi sempre meno al ritorno in campo dopo le gare delle Nazionali, questi argomenti sono ancora predominanti, come si è evinto dalla conferenza stampa prepartita di Max Allegri.
Cobolli Gigli si schiera contro Pogba: “Acquisto fallimentare? Dico di sì”
Giovanni Cobolli Gigli è intervenuto ai microfoni di TMW e ha parlato di molti temi attuali in casa bianconera. Tra le varie domande gliene è stata posta anche una riguardante l’acquisto di Paul Pogba e se il suo ritorno a Torino può essere definito fallimentare visto lo scarso utilizzo e le vicende extra-campo, questa la risposta dell’ex presidente in merito al caso del numero 10 francese:
“Sì, si può dire. Già quando scelse lo stregone e non l’operazione per il problema al ginocchio ebbi delle perplessità. Non compresi il comportamento della Juventus, che forse non poteva obbligarlo, ma forse convincerlo… Se è vero che un medico amico gli ha consigliato dei medicinali e lui li ha presi senza leggere che non avrebbe potuto assumerlo, è un grande peccato di superficialità. Non voglio giudicare, ma questo almeno si può dire”.
In molti tifosi temono anche che Pogba possa aver concluso la sua carriera se dovesse essere assegnata una squalifica lunga. Questo il pensiero di Cobolli Gigli in merito:
“Sì, potrebbe. Non lo dico solo per l’età, ma perché indubbiamente ha mostrato una condizione fisica precaria. Sarebbe molto penoso per lui concludere così, ma se venisse fuori una conferma di quanto già emerso, non ci sarebbero altre soluzioni”.
In chiusura l’ex presidente bianconero si è schierato dalla parte della società anche per il caso Bonucci affermando che quando un giocatore viene messo fuori squadra queste sono cose che capitano.