Juve, Allegri si mangia le mani: tutto in pochi minuti, tifosi a bocca aperta

Tanto rammarico per il tecnico dei Bianconeri che è sicuramente rimasto sconvolto e sorpreso da ciò che è successo.

La sosta per le Nazionali è appena iniziata, ma ha subito portato molte notizie in casa Juventus. La scena se l’è senza dubbio presa l’infortunio all’adduttore di Federico Chiesa che ha costretto il giocatore a lasciare il ritiro per fare ritorno a Torino, dove la risonanza magnetica ha fortunatamente escluso lesioni. Oltre alle condizioni dell’ex Fiorentina, è un’altra però la notizia che ha lasciato di sasso tecnico e tifosi.

Nel pomeriggio è infatti andato in scena il match, valido per le qualificazioni ai prossimi Europei, tra Georgia e Spagna. Da un lato la stella del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, chiamato a trainare i suoi verso l’impresa, e dall’altro Alvaro Morata, a cui sono da anni affidate le chiavi dell’attacco delle Furie Rosse.

La gara è stata in realtà senza storia e gli iberici si sono imposti con un clamoroso 7-1 a domicilio e ad essere in grande spolvero è stato proprio l’ex attaccante della Vecchia Signora, che nell’appena conclusa sessione di calciomercato è stato tra i profili più attenzionati dalla dirigenza bianconera per rinforzare il reparto offensivo.

Morata show: tripletta alla Georgia di Kvaratskhelia

Il mattatore della partita è stato l’Ariete che ha messo a referto ben tre reti, due delle quali messe a segno in meno di 20 minuti. Prestazione di altissimo livello per il centravanti dell’Atletico Madrid, che si conferma ancora una volta una delle punte più ciniche sotto porta. Non a caso il suo terzo ritorno nella Torino bianconera era un’opzione più che concreta nel caso in cui si fosse concretizzata la cessione di Moise Kean.

Morata tripletta
Alvaro Morata durante la sfida contro la Georgia (ANSA) – spazioj.it

Ora Massimiliano Allegri si mangia le mani e spera, come tutti i tifosi della Juventus, che il mancato ritorno di Morata non possa incidere negativamente sulla stagione. La speranza è quella di poter riammirare un Dusan Vlahovic in formato Fiorentina, cosa che si è vista poche volte (anche a causa degli schemi di gioco) dall’arrivo del serbo ai Bianconeri.

Per il momento il classe 2000 è andato a segno due volte nelle tre gare in Serie A della Juve, sbagliando però un calcio di rigore nell’ultima sfida contro l’Empoli, errore risultato poi ininfluente ai fini del match, vinto per 2-0 grazie ai gol di Danilo e Chiesa. Solo il tempo potrà dirci se questa sarà la stagione del riscatto per Vlahovic, uomo fondamentale per riportare trofei nella bacheca più ricca d’Italia.

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