Dusan Vlahovic sempre al centro delle polemiche: arriva la critica che gli fa ‘perdere’ la Juve, bastano quindici minuti
Dusan Vlahovic è al momento il titolare dell’attacco della Juve insieme a Federico Chiesa, ma se andiamo indietro a qualche settimana fa possiamo trovare delle notizie che virano nel senso opposto: il giocatore serbo era stato messo sul mercato al miglior offerente, o in alternativa messo al centro di un maxi scambio con il Chelsea per Romelu Lukaku.
Proprio l’attaccante belga si è reso protagonista negli ultimi giorni di mercato, per via del suo trasferimento lampo alla Roma guidata da Jose Mourinho, andando a comporre una coppia da sogno con Paulo Dybala.
Contro il Milan di Stefano Pioli, il numero 90 giallorosso ha disputato una quindicina di minuti circa partendo dalla panchina, dimostrando fin da subito grande voglia e di voler dare il massimo per la sua nuova squadra.
Per Collovati: “Lukaku sarebbe perfetto per Chiesa”
A esprimersi su Romelu Lukaku ci ha pensato Fulvio Collovati, ex calciatore che intervistato da Rai Sport ha parlato del nuovo attaccante giallorosso:
Lukaku in quindici minuti in Roma-Milan ha fatto capire perché Allegri lo avrebbe voluto alla Juve. Sa prendere palla, la sa difenderla: sarebbe stato il partner ideale per Chiesa
Collovati ha messo a confronto il numero 90 della Roma con il 9 bianconero, descrivendo Vlahovic in maniera opposta rispetto a Lukaku:
Vlahovic non tiene un pallone, non è l’attaccante ideale. La Juventus attualmente non è allo stesso livello di Inter, Milan e Napoli
Il giudizio dell’ex calciatore è netto, con la Juve che nonostante debba giocare il solo campionato di Serie A viene messa dietro alle due milanesi e al Napoli campione d’Italia nei pronostici. L’attaccante serbo è partito mettendo a segno 2 gol e 1 assist in 3 partite e sbagliando un tiro dal dischetto.
Numeri che non sono poi così da buttare, dal momento che un attaccante top del nostro campionato come Osimhen è fermo a quota 3 reti e Giroud a quota 4. Avrebbe destato più preoccupazione uno score di 0 reti in 3 partite.
In coppia con Chiesa, Vlahovic può dire la sua e dimostrare di essere un attaccante di livello, alla pari dei già citati Giroud, Osimhen e anche di Lukaku, che deve ancora recuperare la condizione e il gap della mancata preparazione con la maglia della Roma.