Gianluigi Buffon, direttamente da Coverciano, è intervenuto nella sua conferenza stampa di presentazione.
L’ex numero uno della Nazionale Italiana, con l’avvento di Luciano Spalletti come commissario tecnico, ricoprirà un ruolo nello staff azzurro. Sarà il punto di riferimento per i calciatori, specialmente quelli più giovani. Buffon ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo passato e su quello che sarà nella conferenza stampa tenutasi in questi istanti a Coverciano.
Buffon: “Non è stato difficile smettere”
Ringraziamento speciale a Spalletti per la fiducia ed un pensiero a Gianluca Vialli: “avere la presunzione di essere al pari suo sarebbe sbagliato”.
Sul ritiro e la gara di addio:
Non mi rappresenta fare la gara di addio, è qualcosa di malinconico che non voglio, non devo essere aggrappato al passato. Non è stato difficile smettere, lo scorso anno sono arrivato ai playoff in ottimo stato di forma e mi sono fatto male lo stesso, era un segnale della natura.
Nel corso della conferenza non è mancato un riferimento a Leonardo Bonucci, suo storico ex compagno ai tempi della Juventus:
Bonucci l’ho sentito due o tre volte, devo mandargli un messaggio dopo il passaggio all’Union. Leo ha fatto una scelta ponderata di chi è abituato a lottare per i suoi traguardi. Ancora spazio per lui in Nazionale? Sono qui da 10 minuti, non ho i titoli per dirlo (ride, ndr)