Atteso forse più di un calciatore, Cristiano Giuntoli entra nel mondo Juve. Manca solo l’ufficialità, ma oggi inizierà a capire cosa vuol dire lavorare per la società bianconera: incontrerà il dg Francesco Calvo e il suo futuro vice Giovanni Manna.
AGGIORAMENTO ORE 13:23: Giuntoli è arrivato alla Continassa.
È la Gazzetta dello Sport a dare in mattinata la notizia che tutti i tifosi bianconeri aspettavano. Oggi l’avventura del nuovo responsabile dell’area tecnica entrerà nel vivo. Atteso in giornata il suo arrivo alla Continassa. Un blitz necessario per visionare le strutture, in particolare il centro sportivo, gli uffici e la sede della società, e per iniziare a conoscere l’ambiente. Utile soprattutto per incontrare Calvo, colui che più di tutti ha voluto il suo arrivo, e gli altri dirigenti bianconeri, dopo i contatti telefonici dei giorni precedenti.
L’artefice dello storico scudetto del Napoli, dopo 8 anni in azzurro, dovrà prendere confidenza con la nuova realtà: il suo vice sarà Giovanni Manna. Ex ds della Primavera e, poi, della Next-Gen conosce alla perfezione l’ambiente juventino e saprà come fargli da chioccia. Un ambiente che lo vedrà protagonista almeno per i prossimi cinque anni, l’obiettivo sarà quello di ritornare a vincere mettendo a posto il bilancio.
Inizia l’era Giuntoli: i progetti futuri
Non ci sono dubbi sul baule di cose da fare per raddrizzare la situazione della Juventus: taglio del monte ingaggi, anche sacrificando qualche big, mercato tutt’altro che faraonico e scoperta di nuovi talenti.
Oggi Giuntoli non troverà Massimiliano Allegri ad attenderlo alla Continassa. Il mister è ancora in vacanza e raggiungerà Torino la prossima settimana per l’inizio del ritiro. In attesa di vedersi, i due si sentono spesso al telefono, parlando soprattutto di mercato e dei progetti futuri a tinte bianconere.
Tecnico e dirigenti sono convinti che la rosa necessiti di un altro laterale da alternare a Timothy Weah, visto l’infortunio di De Sciglio che lo terrà fuori a lungo. Castagne in pole, Holm e Odriozola le alternative. Orfani di Di Maria, i dirigenti bianconeri cercano un giocatore con caratteristiche simili, torna di moda Berardi. In caso di addio di Chiesa monitorati Zaniolo e Okafor. Hojlund o Morata se parte Vlahovic.
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