Dopo il successo per 2-0 in casa dell’Atalanta, Alex Sandro ha parlato ai microfoni di JuventusTV dicendo la sua sulla partita e sugli episodi di razzismo che si sono verificati nei confronti del suo compagno Dusan Vlahovic.
Riguardo la partita:
“È stata una partita veramente difficile, una vittoria importantissima. In questo periodo tutti i punti valgono tanto. Siamo più vicini alla zona Champions ma non è finita, ci sono tante partite che saranno ancora più difficili”.
Poi riguardo i cori razzisti verso il suo compagno Dusan Vlahovic cambia subito registro:
“È tranquillo, è un giocatore che ha esperienza. Purtroppo è successo questo episodio non bello. Finché la legge non è severa continuerà a succedere, non è la prima volta. È successo tante volte coi miei compagni e con me. Bisognerebbe essere più severi con tutti coloro che praticano il razzismo, sia con quelli che guardano sia con quelli che sono dentro al campo. Provo un sentimento di tristezza, non solo quando succede ai miei compagni ma anche agli avversari quando guardo in tv o sui social. Non ha senso. Chi pratica razzismo magari ha figli. Ci sono tanti bambini che vengono allo stadio che non dovrebbero imparare quelle cose. La legge dovrebbe essere più dura“.
Questi comportamenti razzisti rappresentano l’ennesimo cattivo spot al calcio italiano, che con notizie di questo genere rischia di rovinare ulteriormente la propria immagine su un palcoscenico del calcio mondiale che davanti a questi episodi prende misure sempre più drastiche e immediate.