Ieri sera la Juventus di Massimiliano Allegri non è andata oltre il pari al Dall’Ara, contro il Bologna di Thiago Motta. Per i bianconeri si tratta della quarta gara consecutiva senza ottenere i tre punti: tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro.
Il match contro Bologna è stato deciso dalle reti di Milik e Orsolini su calcio di rigore. Entrambi sono stati concessi in seguito all’aiuto del VAR Mazzoleni.
Bologna-Juve, fanno discutere le decisioni sui due penalty: la moviola
L’arbitro Sozza, da poco promosso internazionale e alla decima presenza totale in questo campionato di Serie A, a causa del mancato funzionamento del monitor VAR, non ha potuto consultare il monitor in occasione dei due rigori concessi.
Per questo motivo si è dovuto basare esclusivamente sulla descrizione a voce del VAR Mazzoleni, secondo il protocollo IFAB.
Di seguito quanto evidenziato dal Corriere dello Sport sulla prestazione dell’arbitro Simone Sozza:
Sul rigore al Bologna (Danilo colpisce il ginocchio sinistro di Orsolini), due situazioni: ma se sulla prima (leggera leggera la spinta di Orsolini su Alex Sandro, che evidentemente deve fare… muscoli, visto quanto successo anche con Milinkovic-Savic nel match contro la Lazio) conta la sua percezione, sulla seconda non vede un rigore definito “chiaro”. Peggio sul secondo penalty: Lucumì pesta il piede di Milik sulla linea e lo scarpino del polacco resta sulla linea, cos’altro serviva?