L’Inchiesta Prisma non è la prima delle vicende legate alla Juventus, e al calcio italiano in generale, inerenti a questioni burocratiche in cui sono coinvolti dei dirigenti.
Ne sa qualcosa Luciano Moggi, ex ds bianconero dei primi anni 2000, coinvolto nello scandalo di Calciopoli che condannò la Juventus in Serie B.
Proprio Moggi, nei mesi scorsi, aveva annunciato di essere in possesso di alcune dichiarazioni shock legate alla vicenda, custodite in una chiavetta recapitata alla Rai.
Il giornalista e conduttore televisivo, Sigfrido Ranucci, ha annunciato che nella prossima puntata di Report, in onda lunedì 17 aprile su Rai 3, ci sarà ampio spazio per parlare di Calciopoli.
Ranucci: “Abbiamo delle intercettazioni, volevano scalzare Moggi”
“Dedicheremo una puntata a Calciopoli partendo da una chiavetta che ci ha dato Luciano Moggi. L’aveva data ad Andrea Agnelli, l’ha data anche a un nostro inviato e devo dire che ci sono alcune intercettazioni molto interessanti che danno una lettura di quello che è stata Calciopoli, ma fanno anche capire qualcosa in più. Quello che emerge chiaramente è che c’è stata una volontà di un passaggio da una sorta di Prima repubblica del calcio ad una Seconda repubblica. E i protagonisti che abbiamo intervistato ci parlano proprio di incontri finalizzati a questo passaggio di potere, di un accordo politico imprenditoriale per, in qualche modo, scalzare il potere di Moggi, crearne un altro o comunque dare spazio ad altri poteri che già esistevano“.