Il momento non è facile, ma l’Atalanta arriva alla sfida contro la Juve con la voglia di stupire. Come detto da De Roon, i nerazzurri sanno che sarà un impegno ostico, ma non impossibile. E anche il tecnico orobico, Edy Reja, rifiuta l’idea di partire sconfitto in partenza: “Affrontiamo una squadra fortissima, ma l’aspetto più negativo sarebbe preoccuparsi in partenza”, ha detto in conferenza.
“Vincere sarebbe un sogno e solo la paura di non farcela può farlo svanire”, ha continuato. “Quindi servirà l’atteggiamento giusto. Ci saranno stimoli particolari e vogliamo giocarcela con le nostre armi. Noi dovremo fare una gara aggressiva, perché, se li affronti soltanto difendendoti, hanno giocatori talmente bravi che prima o poi un gol te lo fanno. Invece dovremo cercare di fargliene uno anche noi se vogliamo sperare di fare risultato”.
Secondo Reja, la sconfitta contro l’Inter, in Coppa Italia, non deve ingannare: “Cambieranno molti interpreti e dunque schiereranno gente fresca. Inoltre non credo assolutamente a una Juventus che possa avere dei cali di concentrazione, anche perché dietro le inseguitrici viaggiano e poi è una squadra abituata a tenere alta la concentrazione”.
Sarà quindi un’impresa davvero difficile. E, se l’Atalanta dovesse avere la meglio, Reja è pronto a pagare pegno: “Vado da Bergamo a Gorizia a piedi, ma sarà dura: il pari sarebbe già una vittoria”.