Il matrimonio tra Tevez e il suo Boca Juniors non sembra più così felice. La preparazione estiva – in Argentina, è bene ricordarlo, è estate – è andata male, ma le prime uscite ufficiali hanno peggiorato ancora di più la situazione: un pareggio a reti bianche sul campo del Temperley, al debutto in campionato, e la pesante sconfitta in Supercoppa contro il San Lorenzo. Un quattro a zero che ha alimentato le polemiche sugli xeneizes.
A poco è servita, quindi, l’ammissione di colpa di Tevez: “Abbiamo diversi giocatori che non stanno bene e io sono il primo e la squadra ne risente”, aveva detto. Come se non bastasse, intorno all’Apache, s’è alzato un altro polverone: una rivista ha pubblicato una foto, risalente alle feste natalizie, che ritrae Carlitos a cena con alcuni capi della barra xeneize – i tifosi più caldi del Boca, ai quali un anno fa regalò un bandierone. L’imbarazzo risiede nel curriculum dei commensali, volti noti alla giustizia argentina.
Secondo quanto riportato dai media locali, Tevez sarebbe stato invitato per festeggiare la conquista del campionato e della Coppa d’Argentina. La polemica s’è subito incendiata, dato anche il momento particolare della squadra. E, sul suo profilo Twitter, il giornalista che ha reso pubblica la storia, Mauro Fulco, ha pubblicato un’altra foto dello stesso giorno, in cui posano Tevez e uno dei presenti.
“Può essere un fotomontaggio”, è stata la difesa dell’agente di Tevez – Adrian Ruocco – alla radio ‘La Red’. “Abbiamo cenato con molta gente e abbiamo fatto tante foto”. Ma quest’ultimo episodio potrebbe portare l’ex bianconero a una decisione clamorosa: “Gli rimangono altri due o tre anni di carriera, per andare in Cina o in Arabia c’è tempo”, ha continuato Ruocco. “L’importante è che continui a divertirsi giocando qui, dobbiamo far sì che sia tranquillo e che non voglia andare via a giugno”. Un messaggio chiaro, insomma: se continueranno gli attacchi mediatici, Tevez potrebbe fare le valige.
Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)