Alvaro Morata è tornato al gol contro l’Inter e dà seguito alla buona prova da subentrato contro il Bayern Monaco, in cui ha fornito l’assist per il pareggio di Stefano Sturaro. Lo spagnolo è molto amato dai tifosi bianconeri, che gli sono stati vicini anche nei momenti di difficoltà, ma su di lui continua ad allungarsi l’ombra del Real Madrid. Gli spagnoli, infatti, hanno il cosiddetto diritto di recompra e a Torino c’è un po’ di timore. In una mattina d’estate, il Real potrebbe strappare Alvaro.
CHIAREZZA – Intorno a questa recompra ci sono stati per mesi molti equivoci. Quali sono le cifre? Quali le condizioni? A fare chiarezza ci ha pensato Football Leaks, che ha pubblicato per intero il contratto stilato nell’estate 2014 tra Juve e Real Madrid. Così da non lasciare più spazio a interpretazioni o facili allarmismi.
PRESENZE – La presenza in campo di Morata, pagato dalla Juve 20 milioni di euro, incide pesantemente sul prezzo del giocatore per il Real Madrid. Gli spagnoli, infatti, potranno riportare a casa l’attaccante al termine della stagione per 30 milioni di euro, ma solo se il numero 9 è stato in campo in almeno il 50% delle gare. Attualmente, la sua percentuale è indubbiamente più elevata. Qualora Alvaro giocasse un numero di gare compreso tra il 25% e il 50%, al Real costerebbe soltanto 25 milioni, mentre se le presenze fossero inferiori al 25%, per tornare a Madrid ne sarebbero sufficienti 20.
TETE A TETE – La cosa riguarderà solo e soltanto Juve e Real Madrid. Si metta l’anima in pace chi aveva pensato di inserirsi, beffando il Real. Qualora la Juve cedesse Morata a un altro club prima del 16 luglio 2017, dovrebbe versare nelle casse degli spagnoli 80 milioni di euro, ossia l’intero ammontare della clausola che lega ora l’attaccante ai bianconeri. Ipotesi piuttosto sconveniente per la Vecchia Signora.
Edoardo Siddi