Si è da poco conclusa la penultima sfida dei quarti di finale del Mondiale in Qatar con il Marocco che, senza i favori del pronostico, ha eliminato il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Per l’ex attaccante bianconero è stata l’ultima grande occasione di vincere l’unico trofeo mai conquistato in carriera.
Così come per Messi che, tuttavia, grazie alla vittoria dell’Argentina contro l’Olanda, può ancora sperare nella vittoria del suo primo – e forse unico – Mondiale.
Della partita tra Argentina e Olanda, però, si parlerà per tanto tempo – negativamente – anche di quanto accaduto nel finale dei tempi regolamentari.
Paredes e la rissa in Olanda-Argentina: la FIFA apre un’indagine
Stando a quanto riferito da Marca, infatti, la FIFA avrebbe aperto due procedimenti disciplinari nei confronti della Federcalcio argentina e di quella olandese, per i fatti accaduti durante e dopo la partita.
L’atto imputato in particolar modo è la rissa provocata da Leandro Paredes che, dopo aver commesso un brutto fallo ai danni di Akè, ha calciato violentemente il pallone verso la panchina olandese, generando la reazione degli avversari.
Alla Federcalcio argentina viene imputata la violazione degli articoli 12 (Condotta scorretta di giocatori e dirigenti) e 16 (Ordine e sicurezza nelle partite) del Codice Disciplinare, mentre a quella olandese solo della violazione dell’articolo 12.
Tra i calciatori argentini nel mirino della FIFA, ci sono appunto Paredes, il portiere Martinez e Messi.