Come risaputo, la Juve è sotto indagine della Procura di Torino per quanto riguarda il caso legato alla “manovra stipendi” e quello sulle plusvalenze.
La Procura del capoluogo piemontese sta inoltrando tutte le proprie scoperte alla Procura Federale, che potrebbe riaprire a sua volta un’indagine che sembrava conclusa da poco tempo.
Nel recente passato, infatti, la società bianconera è stata assolta in primo e in secondo grado per quanto concerne il “processo plusvalenze” . Ma le intercettazioni recenti, che hanno sconvolto lo scenario, potrebbero aggiungere nuovi fatti decisivi alla riapertura del caso.
Caso Juve, si avvicina la riapertura delle indagini
Per questo motivo, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, il procuratore Chiné sta studiando nuovamente le carte e le informazioni messe a disposizione dalla Procura torinese. Bisogna infatti capire se sarà necessario portare la Juventus a giudizio, ancora una volta.
In caso positivo, il procuratore avrebbe tempo fino a Natale per riaprire il processo, visto che dal momento del ricevimento delle carte per legge ci sono 30 giorni di tempo a disposizione.