Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus e della Nazionale francese, ha iniziato al meglio il suo Mondiale in Qatar.
L’ex PSG ha già messo a referto 1 gol ed 1 assist, fondamentali per ribaltare la prima partita del girone contro l’Australia.
Rabiot è in scadenza di contratto con i bianconeri e, nonostante le ottime prestazioni degli ultimi mesi, il suo rinnovo sembra molto complicato.
A spaventare la Juventus ci sono le richieste molto alte della madre-agente, che vorrebbe 10 milioni all’anno.
Rabiot ha rilasciato le seguenti parole a La Repubblica, parlando del suo futuro:
“Possiamo dire che il vostro successo è un po’ merito dell’Italia, tra te, Giroud e Theo? Certo che potete dirlo, perché è vero. Sono contento per me e anche per aver aiutato Olivier a eguagliare il record di gol di Thierry Henry“.
“Paura dopo il vantaggio Australia? Sì, ci portavamo dietro della negatività fin da quando si sono fatti male Pogba e Kanté, e poi tutti gli altri. All’inizio eravamo un po’ scossi, ma siamo riusciti a non farci prendere dal panico. Non è stato facile giocare in queste condizioni, ma siamo forti e soprattutto siamo in tanti ad esserlo: è questo che ha fatto la differenza“.
“Quanto è servita a voi tre “italiani” l’esperienza in A? Non posso parlare per Théo e Giroud, ma per me sì. È servita tantissimo perché con la vostra attenzione alla tattica ho imparato un sacco di cose e le sto mettendo in pratica. A centrocampo abbiamo accusato assenze importanti ma abbiamo dimostrato che non ci potete sottostimare: anche noi abbiamo un potenziale e delle qualità“.
“Resterà alla Juventus? Non lo so ancora e non è il momento di parlarne“.
“Più si mette in luce più è possibile che se ne vada, giusto? Senza dubbio queste prestazioni mi aiutano per andare altrove, ma anche per parlare con la Juve. Ma adesso il mio focus è sul Mondiale“.