Alto numero di infortuni in Serie A: l’esperto spiega il motivo

Uno degli argomenti più in voga in questo inizio di stagione è quello legato agli infortuni. Tante squadre, tra cui la Juventus, hanno fatto, fanno e faranno, purtroppo, i conti con gli infortunati.

La Juve quest’anno è stata tra le squadre più falcidiate del nostro campionato, con ben dieci infortunati.

Tra coloro ancora fuori causa ci sono: De Sciglio, Di Maria, Locatelli, Bremer, Paredes, Vlahovic, McKennie e Iling Junior. Rientrati, invece, Bonucci e Alex Sandro.

Poi ci sono i lungodegenti Chiesa e Pogba i quali, però, non hanno avuto infortuni muscolari ma di altro genere.

Infatti, Il Corriere dello Sport fa il punto della situazione sugli stop per via di problemi muscolari e lo fa tramite un’intervista al Direttore del Centro Studi Isokinetic Francesco Della Villa.

Il direttore dell’Isokinetic: “Con il Mondiale sale il rischio infortuni!”

Szczęsny
Szczęsny Bonucci Juventus

Francesco Della Villa sostiene che: “Gennaio potrebbe essere come un altro inizio stagione e dunque il rischio di infortuni aumenta”.

Dopodiché, dice: “Nella prima parte della stagione c’è da aspettarsi più infortuni. Muta la situazione, si gioca. E in autunno, poi, la congestione del calendario è evidente. Gli studi dimostrano che gli infortuni aumentano se ci sono meno di cinque giorni tra una partita l’altra».

Le squadre di calcio dovranno aspettarsi qualcosa, ma non sappiamo ancora bene cosa.
Quello che sappiamo è che durante il Mondiale, dalla prima partita fino alla finale, studi parlano di 100-140 infortuni in tutto, i più frequenti sono rappresentati da infortuni muscolari
“.

In Serie A, fino ad ora, ci sono stati 111 giocatori alle prese con guai muscolari in appena 12 giornate, tantissimi.

Il rischio, quindi, è che il numero possa salire ulteriormente, per via delle tante partite ravvicinate e del Mondiale che incombe sul prosieguo stagionale delle varie squadre.

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