Nei prossimi giorni, secondo quanto riferisce SportMediaset, è in programma il CdA bianconero, che dovrà approvare il bilancio della stagione 2021/22 (si stima un rosso di 250 milioni di euro). La riunione dei piani alti bianconeri dovrà anche valutare le prestazioni della squadra di Allegri e decidere come gestire questo avvio di stagione nettamente al di sotto delle aspettative.
D’altronde, aspetto economico e sportivo vanno a braccetto: salutare la Champions League già ai gironi sarebbe un duro colpo. Ancora più difficile da digerire sarebbe chiudere fuori dalle prime quattro in campionato, dovendo rinunciare agli incassi Champions del 2023/24. Uno scenario che la dirigenza juventina dovrà far di tutto per evitare, ad ogni costo.
Nonostante ciò, l’eventuale esonero del tecnico toscano è stato giudicato “una follia” dall’ad Maurizio Arrivabene. Resta da capire se si tratta di un ragionamento esclusivamente di carattere tecnico, perché si vuol dare fiducia e continuità al progetto cominciato nell’estate 2021, o se a pesare in questa presa di posizione è soprattutto l’ingaggio di Allegri, blindato fino al 2025 da un contratto da 7 milioni più bonus a stagione.
Almeno per il momento, l’allenatore livornese resta in sella, nonostante una scollatura sempre più evidente e marcata con buona parte della base, ovvero quei tifosi che ne invocano la cacciata a suon di contestazioni allo stadio e di hashtag #AllegriOut. Le due settimane di sosta serviranno a lui per riordinare le idee e al Consiglio d’Amministrazione per farsi i suoi conti.