È la notte della verità per la Juventus, nella sfida che Allegri aveva già messo nel mirino prima del Psg, definendola decisiva per il passaggio del turno. Molto probabilmente sarà così, perché contro il Benfica la Juve si giocherà una bella fetta di futuro in Europa, dopo la sconfitta nel primo turno contro il Psg non può più permettersi passi falsi. La squadra di Allegri è ancora in cerca di continuità e identità, e aspetta con ansia il ritorno di Di Maria, Chiesa e Pogba per provare a mostrare tutto il suo potenziale. Ma intanto fatica molto più del previsto a tenere il ritmo delle favorite per la corsa scudetto, il cammino in campionato è balbettante con diversi passaggio a vuoto contro le medio piccole: appena due le vittorie da inizio stagione per la Juve in A, quattro i pareggi su sei partite, decisamente troppi per chi ambisce al titolo. Anche se secondo i migliori siti scommesse con bonus esaminati da Wincomparator i bianconeri rimangono comunque favoriti per la vittoria contro il Benfica.
Allegri è sotto esame, preso di mira dalle critiche di una tifoseria per nulla entusiasta del gioco e dei risultati di questo avvio di stagione. Sono venute a mancare certezze tattiche, gioco e quella mentalità vincente che spesso ha fatto la differenza nelle scorse stagioni. Gli infortuni pesano eccome, ma non bastano a giustificare le difficoltà oggettive di una squadra troppo vulnerabile, che fatica a imporsi, costruire azioni e fare gol. La conferma è arrivata anche dall’ultimo turno di campionato, contro una Salernitana sorprendentemente avanti 2-0 dopo il primo tempo allo Stadium. Non capitava dal 2004 (contro il Lecce) di vedere i bianconeri sotto di due reti dopo 45 minuti in casa. Nella ripresa la rimonta è stata di forza e orgoglio, fino al 2-2 targato Bremer e Bonucci. Determinante l’errore dell’arbitro Marcenaro che dopo un consulto al VAR ha annullato il gol vittoria di Milik, a tempo scaduto.
Dopo un solo punto nelle ultime due partite, Allegri pretende una reazione contro il Benfica, uno dei peggiori avversari possibili in questo momento per questa Juve. Nessun pareggio e nessuna sconfitta per i portoghesi in questa stagione: solo vittorie, ben 11 su 11 gare ufficiali con il bilancio stratosferico di 28 gol fatti e appena cinque subiti. Quasi impossibile fare meglio di così. Battuto il Maccabi Haifa nella prima partita del girone di Champions, mentre in campionato i prossimi avversari della Juve viaggiano a punteggio pieno con 18 punti dopo 6 giornate, inarrestabili. La coppia Rui Costa (presidente) e Schmidt (allenatore) sta funzionando alla grande, e l’obiettivo – ambizioso – è di far addirittura meglio dei quarti di finale dello scorso anno. Sembrava una stagione ridimensionata dalla cessione di Darwin Nuńez al Liverpool per 75 milioni, ma il mercato del Benfica ha regalato alternative all’altezza in tutti i reparti, l’allenatore ha fatto il resto e ora alla Juventus servirà una grande prova per ottenere la prima vittoria del girone. Il Psg rimane il favorito assoluto per il primo posto, mentre Benfica e Juventus molto probabilmente si giocheranno il secondo posto per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Mercoledì allo Stadium è già uno scontro diretto per gli ottavi di Champions League.