Dopo mesi e mesi di estenuanti trattative, Massimiliano Allegri avrà finalmente il giocatore che tanto desiderava dall’inizio del calciomercato: il vice Vlahovic.
Arkadiusz Milik è atterrato ieri a Torino e, dopo aver terminato le visite mediche e firmato il suo contratto che lo legherà alla Juventus, è stato ufficializzato anche attraverso i canali social bianconeri.
Prima di arrivare a lui, però, è anche vero che Nedved e Cherubini erano vigili sulla questione legata ad un altro giocatore che avrebbe potuto completare il reparto offensivo.
Stiamo parlando di Memphis Depay che, in uscita dal Barcellona, era ormai promesso sposo della Juventus da diverse settimane.
Ma cosa avrebbe portato, dunque, i dirigenti bianconeri ad optare per la soluzione Milik? Le ragioni sono diverse ed ora ve le illustreremo.
Innanzitutto, secondo quanto riportato da calciomercato.com, il motivo principale sono state le richieste fuori luogo da parte dell’entourage del giocatore una volta sbloccata la negoziazione con il Barcellona.
La prima offerta sarebbe stata quella di un biennale – con opzione per il terzo anno – da 6 milioni di euro a stagione più bonus quando la trattativa tra Rabiot e il Manchester United era ancora in piedi.
Proprio il mancato trasferimento del francese in Inghilterra rappresenterebbe il secondo motivo per cui la trattativa sarebbe saltata.
Nuova offerta da 6 milioni di euro fissi per tre anni, ma nel frattempo Depay e l’entourage ne chiedevano ben 9, forti di un interesse concreto dalla Premier League.
Da qui poi nasce la volontà della Juventus di virare su Milik mandando su tutte le furie gli agenti dell’attaccante blaugrana che era ormai pronto a vestire la maglia bianconera.