La Juventus ha chiuso nei giorni scorsi per l’acquisto del giovanissimo Tommaso Mancini dal Vicenza. L’attaccante classe 2004 è arrivato in bianconero per una cifra intorno ai 2.5 milioni di euro bonus compresi e si aggregherà ora alla squadra Under 23 del mister Brambilla, impegnata nel campionato di Serie C.
Il giornalista Daniele Longo ha svelato su Twitter un retroscena riguardo l’operazione di mercato che ha portato il talento biancorosso a Torino. Stando alle dichiarazioni di Longo infatti, la famiglia del giocatore avrebbe chiesto ai bianconeri una commissione da circa 2 milioni di euro per avallare il trasferimento. Di poco inferiore sarebbe stata invece la cifra richiesta al Milan, anch’egli interessato al tesseramento del 18enne vicentino.
Questo episodio fa tornare alla luce uno dei punti più discussi del calcio moderno: le commissioni degli agenti. Negli ultimi anni infatti si sente parlare sempre di più più di cifre monstre che le società si trovano costrette a versare agli entourage dei giocatori per avere il via libera ad un trasferimento. Ultimo caso eclatante in casa Juventus quello di Adrien Rabiot, il cui passaggio al Manchester United è saltato anche a causa delle folli richieste economiche avanzate dalla madre-agente del francese ai Red Devils.