Il grande colpo del mercato di gennaio lo ha certamente fatto la Juventus. I bianconeri non sembravano volessero fare un grande mercato, e invece alla fine sono arrivato Vlahovic, Zakaria e Gatti, che si aggregherà al gruppo dal ritiro estivo. L’attaccante serbo ha fatto bene ma deve ancora migliorare su tanti aspetti. Queste le parole di Vlahovic al Telegraph sulla Juventus e non solo.
Sui gol: “‘Cosa provi esattamente quando fai un gol?’ Quando segni per la tua squadra, i tuoi compagni di squadra, i tuoi tifosi, gli amici, è qualcosa che capisci veramente solo quando hai avuto quell’esperienza diretta. Ho un senso di vuoto. Ma se segno è come volare. E una volta che lo senti, devi averlo ancora e ancora, devi provare quell’emozione. Ecco perché dico che è una dipendenza. È una cosa per cui vivo“.
Sulla scelta della Juventus: “Avevo solo un club in mente perché la Juventus è la Juventus. Non c’è altro da dire. E ora mi sento onorato di ricevere questa maglia. È incredibile ogni volta che la indosso. Mi identifico decisamente con il loro DNA. La personalità della Juventus coincide con la mia personalità. Quando vieni qui non ti arrendi mai, combatti tutto il tempo, fai i sacrifici. Questo era sicuramente quello che stavo cercando”.
Su Djokovic: “Viene dalla Serbia ed è sicuramente il numero uno, l’ho sempre ammirato. È un grande campione. Voglio saperne di più su come ha fatto certe cose. È fortissimo mentalmente. Quando credi in te stesso, quando sei sicuro di te, nient’altro ti destabilizzerà. Devi avere questo tipo di forza mentale“. Poi un commento su Michael Jordan: “Mi piace la sua mentalità, mi ispiro anche a lui”.
Sulla pressione: “Non ho mai davvero sofferto troppo per la pressione. Forse quando ero più giovane ma non ora e tra 10 anni probabilmente mi sentirò ancora meglio. Non mi interessa molto quando le persone parlano di pressione”.
Sul tempo libero: “Non voglio mai riposarmi. Sono dedicato 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e quando vado a casa cosa faccio? Guardo le partite di calcio! Guardo per divertirmi, ma anche per imparare e migliorare. Noti le cose, le capisci e pensi: “Avrei potuto fare questo o quello. Inoltre, non mi piacciono i videogiochi. Non sono molto bravo. Preferisco andare a fare una passeggiata!”