Andreja Milutinovic, uno dei migliori preparatori al mondo e anche di Dusan Vlahovic ha rilasciato un’intervista per Tuttosport.
Sulle vacanze del numero 7 della Juventus:
”Le vacanze di Dusan sono iniziate l’altro ieri, il 9 giugno, perché i primi giorni “ufficiali” concessi dal club li abbiamo sfruttati per risolvere il problema. Adesso il piano prevede riposo fino al primo luglio, poi inizieremo un lavoro individuale che consentirà a Vlahovic di presentarsi completamente pronto per l’inizio del ritiro”.
Su come essere sempre al top:
”Non è importante essere i primi all’inizio, conta esserlo alla fine della stagione. Ai miei ragazzi insegno a vivere ogni giorno come fosse un piccolo obiettivo da raggiungere per poi misurare il successo alla fine”.
Sul rendere instancabili i propri giocatori:
”Io lavoro per creare gladiatori che acquistino fiducia attraverso il duro lavoro. Soltanto la fede in questo sistema di allenamenti e i sacrifici permettono di arrivare al successo”.
Sui primi cinque mesi alla Juventus:
”Nessuna euforia, sta vivendo questa esperienza con tranquillità. Dusan ha tanta voglia di ripagare la fiducia che il club gli ha dimostrato”.
Per quanto riguarda il giocatore che lo ha più impressionato ha risposto che è stato Paulo Dybala.
Sull’unicità di Vlahovic ha risposto che non è mai soddisfatto.
Sulla somiglianza di Vlahovic con qualche altro giocatore:
”Sono tutti ragazzi con un aspetto da killer. Ma nella sostanza sono bambini piccoli”.
Infine un augurio al suo assistito:
”Auguro a Dusan di essere il migliore del mondo e di vincere il Pallone d’oro”.
Giacomo Pio Impastato