Paul Pogba ha rilasciato un’intervista ad “Uninterrupted” dove ha parlato di se stesso e del suo futuro. Il centrocampista campione del mondo con la Francia nel 2018, è ormai vicino a tornare a vestire la maglia bianconera dopo 6 anni.
“Tutti vogliono sentirsi amati, tutti ne hanno bisogno – ha spiegato Pogba -. Crescendo è sempre bello sentirsi gratificati. E anche quando sei grande è bello sentire che le persone apprezzano chi sei e cose che fai, che sei felice. Ogni tanto capita di non sentirsi bene con se stessi e quando qualcuno ti viene a dire “tranquillo, va tutto bene, può succedere” ti dà una grande spinta. È importante sentire certe cose dai propri compagni di squadra. E poi tu puoi aiutarli a tua volta”.
Pogba è chiamato a prendersi anche la responsabilità di essere un esempio per i compagni più compagni, un leader: “Essere un leader vuol dire aiutare i propri compagni a raggiungere il proprio potenziale, un leader alza il livello, porta energia positiva“ ha spiegato Pogba. “Le persone si fidano di lui e lui si fida dei compagni. C’è bisogno di una persona che ti spinga a continuare a dare il massimo”.
Questa settimana sarà decisiva per il suo possibile ritorno in bianconero. Ma Paul non ha fretta: “Sto prendendo il mio tempo, pensando, unendo i vari pezzi. Voglio solo il meglio, voglio giocare a calcio ed essere me stesso. Voglio divertirmi a fare ciò che faccio, altrimenti non posso performare al meglio. Non voglio pensare negativo. Si può perdere una partita o un trofeo, ma devi essere a posto con te stesso e divertirti. È questo che sto cercando. La mente è tutto”.