Matthijs de Ligt è intervenuto oggi ai microfoni del portale olandese Rondo. Il difensore bianconero, colonna della squadra di Allegri, ha parlato della stagione della Juventus e della sua crescita, dribblando le domande sul suo futuro:
“Credo che a un certo punto ci trovavamo a quattordici punti dietro la capolista. Poi ci siamo un po’ tolti dalla testa lo scudetto: abbiamo detto che De Ligtdovevamo concentrarci per arrivare alla Champions League e da allora pensiamo partita per partita. Inter, Milan e Napoli stanno continuando a perdere punti e ora siamo a soli sette punti. Dovrebbe accadere un miracolo, ma la situazione sembra già migliore rispetto a 13 partite fa”
Sull’addio di Ronaldo: “Abbiamo perso Ronaldo alla fine dell’estate e naturalmente con la sua partenza si perdono anche trenta gol. Non potevamo prendere immediatamente qualcuno come Vlahovic perché era tardi. Questo ci è certamente mancato all’inizio”
Sull’arrivo di Vlahovic: “Quando ho giocato contro di lui avevo già notato quanto fosse forte e tecnicamente bravo. E ciò che mi ha veramente impressionato è la sua motivazione nel segnare, quasi chiamava i compagni di squadra se non riceveva la palla. Avevo bisogno di un attaccante come lui davanti”
Sulla sua stagione: “Ho notato che il club mi sta dando sempre più responsabilità. Ora Chiellini e Bonucci sono spesso infortunati, quindi c’è ancora più pressione sulle mie spalle, il che mi piace. Mi accorgo che posso assumere un ruolo importante”
Sul suo futuro: “Siamo ancora in competizione su tre fronti e mi sto davvero divertendo qui. Ho notato che imparo di più ogni settimana e questo mi piace molto. Quello che ha detto Mino è già successo tre mesi fa; tante cose possono cambiare in questo tempo… Al momento mi sto concentrando completamente su questa stagione“.