Dopo tanta attesa tornano le grandi notti di Champions League: la Juventus è pronta per affrontare nella doppia sfida il Villarreal di Unai Emery.
Si comincia stasera, dallo Stadio de la Ceramica: i ragazzi di Allegri dovranno cercare di ottenere un risultato positivo nel primo round degli ottavi di finale.
Alessandro Del Piero, storico capitano bianconero, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport proprio in vista della sfida di Champions League.
JUVENTUS – “La Juventus è una squadra ad alto potenziale, ma con limiti evidenti che vanno superati. Negli ultimi 4 anni il numero di punti fatti in campionato è calato, ci sarà un motivo indipendentemente dagli allenatori”
VLAHOVIC – “Se sei forte l’età non conta. Devi essere nato pronto, se sei un campione”
OBIETTIVO – “Questa squadra non può mai considerare i quarti come un obiettivo massimo, senza dubbio. Se guardiamo al valore assoluto, la Juve negli ottavi è nettamente favorita. Se prendiamo in considerazione la stagione, allora i valori sono molto più livellati: l’errore da non commettere è non essere all’altezza del Villarreal sul piano dell’aggressività e del ritmo”
DYBALA – “Paulo è un attaccante prima di tutto e, come tale, deve trovarsi più spesso nelle condizioni di tirare, di toccare palloni importanti in attacco, di provare a saltare l’uomo ed essere al centro del gioco. Da seconda punta, da attaccante del tridente, l’importante è che “veda” la porta. Mi auguro che possa dare ancora tanto a questa maglia”
DE LIGT – “Non credo ci siano dubbi, è stato comprato e pagato caro proprio per essere un leader, il naturale successore tecnico e caratteriale della BBC”