Come ormai noto da tempo, i prossimi mondiali di calcio avranno una grossa novità rispetto al passato, ovvero che si giocheranno in inverno e non in estate.
La Lega Serie A, però, è molto preoccupata per tutti quei giocatori che, non prendendo parte alla competizione, sarebbero costretti ad un lungo periodo di inattività nel bel mezzo del campionato di Serie A.
Ed è per questo motivo che, come riportato da tuttomercatoweb.com, la Lega starebbe valutando diversi progetti per colmare il vuoto che lascerà il Mondiale in Qatar.
Tra i tanti, quello che sembrerebbe in vantaggio riguarda l’organizzazione di un torneo chiuso negli USA. Così facendo, infatti, verrebbe garantita un’attività costante a tutti gli atleti rimasti nei propri club e consentirebbe anche di massimizzare i ricavi.
A spiegarne i dettagli ci ha pensato l’Head of Competitions della Lega Andrea Butti:
“Siamo partiti da una base sportiva: in un Mondiale partecipano 736 calciatori di tutte le nazionali qualificate. Facendo uno split tra chi gioca nelle diverse leghe, partendo da quello che è successo nel 2018 in Russia, la Lega di A ha ‘mandato’ 58 calciatori tesserati al Mondiale. In Russia, chi ne ha mandati di più è la Premier League con 109. Questo numero ci serve come base di partenza: in Lega di A ci sono circa 650 calciatori tesserati tra le varie squadre. Mandandone 80, 85, ne restano un numero cospicuo libero da impegni sportivi per un mese e mezzo due, visto che il campionato sarà sospeso dal 13 novembre all’inizio di gennaio”.