L’ex numero 1 bianconero Stefano Tacconi ha rilasciato un’intervista a ItalSportPress.it sull’imminente sfida tra Juventus e Napoli, tra ricordi, aneddoti ma non solo. Ecco quanto evidenziato da SpazioJ.it:
COME MARADONA, NESSUNO – “Trent’anni fa mi fece gol Maradona, non uno qualsiasi quindi non ho nessun rammarico per essere stato beffato da pochi metri. Sabato prossimo giocatori come lui in campo nemmeno l’ombra quindi Buffon potrà stare più tranquillo”.
ESPERIENZA BIANCONERA – “A mio parere non sarà una partita decisiva per il titolo ma potrebbe avere un risvolto psicologico importante se vincesse la Juventus. Sono convinto che il Napoli crollerebbe mentre in caso di successo dei campani la mia ex squadra saprebbe incassare meglio il colpo come ha dimostrato in questo campionato, partendo male ma con esperienza e rabbia si è rialzata e adesso è la favorita per lo scudetto”.
SFIDA ALLEGRI-SARRI – “Sarri rappresenta la novità ed è stato bravo a trasmettere in poco tempo il suo pensiero tattico al Napoli ma è giusto giudicarlo a fine corsa. Allegri ha dimostrato tante qualità ed ha una squadra predisposta alla vittoria quindi lo ritengo sicuramente superiore all’enfant prodige di Fuorigrotta”.
QUESTIONE ARBITRO – “In queste ore si dicono tante cavolate e si ricordano partite di 50 anni fa come ha fatto l’ex allenatore nerazzurro Simoni che rispolvera ancora la sfida del ’98 Juventus-Inter o come fanno a Roma che continuano a raccontare del gol di Turone. Per sabato serve un arbitro con le palle come Agnolin o Casarin che ai miei tempi riuscivano con personalità e carisma a gestire match importanti. Rizzoli potrebbe essere l’arbitro giusto per la partita di sabato”.
AGNELLI – “Ho nostalgia delle battute intrise di ironia e sarcasmo del grande avvocato Gianni Agnelli che con il suo stile e profondità di giudizio dava un tocco di magia alla vigilia di un match importante come quello col Napoli”.
Oscar Toson