ORE 15:45, CHIELLINI OUT 20 GIORNI – Era nell’aria, è arrivata l’ufficialità: Chiellini ha subito una lesione al polpaccio e salterà la sfida contro il Napoli e con ogni probabilità anche quella contro il Bayern. Ecco il comunicato bianconero a riguardo, che rende conto anche dell’allenamento odierno:
“Il countdown è iniziato e con esso anche la preparazione di una delle sfide più affascinanti della stagione: la Juve si è ritrovata a Vinovo, dopo il lunedì di riposo concesso da Allegri, e ha cominciato a lavorare in vista della gara di sabato sera contro il Napoli.
Una partita che non sarà ancora decisiva, ma che, mettendo di fronte le prime due squadre della classifica, il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, i due attaccanti più prolifici della Serie A, inevitabilmente catalizza ogni attenzione.
Gli uomini di Allegri hanno davanti quattro giorni di allenamenti per presentarsi pronti all’appuntamento. Nella prima seduta, sostenuta questa mattina, la squadra si è divisa in due gruppi: uno composto dalla maggior parte dei giocatori impiegati domenica al Matusa, impegnati tra campo e palestra in un lavoro di recupero energie, l’altro concentrato invece su esercizi di atletica e tecnica.
Giorgio Chiellini, uscito durante la gara di Frosinone, oggi è stato sottoposto ad accertamenti. Gli esami hanno evidenziato la lesione del muscolo soleo della gamba destra. Saranno necessari circa 20 giorni per la ripresa agonistica.
Domani si replica, con una nuova seduta ancora in programma al mattino.”
ORE 13.45, ALLENAMENTO TERMINATO. ATTESA CHIELLO – A Vinovo si è concluso l’allenamento mattutino. Rimangono i dubbi di Allegri, ma prima di prendere qualsiasi decisione si attende di conoscere le condizioni degli infortunati. Si attende di capire le condizioni di Asamoah e Khedira, con qualche sorpresa in vista, mentre filtra pessimismo intorno a Chiellini, che in questo momento è in clinica per sostenere gli esami. Difficile recuperi per sabato
ORE 11, SCONTRO DECISIVO – Juventus-Napoli, dopo una settimana che si preannuncia lunghissima, si giocherà sul campo ed è ciò che deciderà il rettangolo verde a contare più di ogni altra cosa. Gli allenatori e i giocatori lo sanno, le polemiche non li riguardano. Loro devono pensare a come avere la meglio, a come uscire vincitori da uno scontro che si preannuncia, a suo modo, decisivo.
I DUBBI DI MAX – Allegri è quello con più dubbi. Difesa a tre o a quattro? Rugani o non Rugani? Sembra improbabile lo schieramento del classe ’94, che sta guadagnando punti agli occhi del mister, ma non l’ha ancora pienamente convinto. La soluzione più credibile è il solito 3-5-2, con Lichtsteiner a fare il terzo centrale, con Bonucci e Barzagli. A centrocampo Cuadrado ed Evra sugli esterni, Marchisio, Pogba e Sturaro in mezzo. Poche scelte, a meno che Pereyra non riesca a essere pronto dall’inizio o Khedira non faccia il miracolo. Davanti pochi dubbi: Morata-Dybala.
LE CERTEZZE DI SARRI – Sarri, dal canto suo, non ha dubbi. La formazione è fatta e a meno che non succeda qualche catastrofe non cambierà. Il tecnico analizza l’avversario e catechizza i suoi. Per Napoli, questa è la gara della vita. Non possono esserci cali di concentrazione.