Direttamente dal Museo Fifa di Zurigo, il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto su diversi temi, tra cui quelli che, nelle ultime settimane, ruotano intorno al mondo Juve.
Sui bilanci delle società italiani riportati da Report, Gravina si è espresso spezzando una lancia a favore dei bianconeri: “Si tratta di attacchi ingiusti, noi conosciamo lo stato dell’arte, alcuni attacchi sono fondati su dati falsi. La giustizia ha i suoi tempi e quella sommaria non va bene“.
REPORT SULLA COVISOC – “Si fa riferimento a una mail della Covisoc del 30 giugno, con licenze approvate in precedenza. La federazione rispetta le leggi del nostro Paese. I club si sono accollati molti oneri, non hanno avuto nessun aiuto, hanno perso introiti perché mancati 22 milioni di spettatori. Nonostante tutto, è partito il calcio e avrebbero dovuto dire grazie, perché i club hanno pagato tutti gli stipendi che potevano. Non voglio sostituirmi alla magistratura ma è giusto precisare: per ogni euro di contributo dato al nostro mondo, è stato restituito 17 volte tanto“.
IL CASO SUAREZ – “Non è vero che la Procura non si è pronunciata. Su Suarez si è valutato e si è giunti a decisione, si va verso l’archiviazione. C’è attesa per la seconda parte, quella relativa ai dirigenti coinvolti“.