Lazio-Juventus, Sarri si difende: “Mai detta una cosa del genere!”

L’ex tecnico della Juventus, adesso alla Lazio, Maurizio Sarri ha parlato in conferenza alla vigilia del match parlando anche del suo periodo alla Juventus culminato con la vittoria dello scudetto.

Sarri
Sarri, Lazio, Juventus

Le parole

Come si ferma l’attacco della Juventus?
Non è solo l’attacco, ci sono singoli di alto livello in ogni ruolo: la Juve ha la squadra più profonda e forte del campionato. Dobbiamo evitare che abbiano troppo il possesso della palla, che invece dovremo cercare di avere noi. Allegri? Gli scontri tra gli allenatori sono tutti dei giornalisti, domani giocano Lazio e Juventus”.

Cosa le rimane dell’anno alla Juventus? Disse anche che Ronaldo non era allenabile…
Non c’è una dichiarazione in cui dico ciò, sono dei virgolettati che i giornalisti mi attribuiscono. Mi è rimasto un campionato vinto: per uno come me che ha cominciato nelle categorie basse è qualcosa di importante, che chiude un cerchio di vent’anni pieni di sacrifici”.

Si aspettava una riconoscenza maggiore da parte della Juventus?
Sono arrivato lì in un momento particolare, venivano da 8 campionati vinti, era inevitabile che dessero lo scudetto per scontato. Invece è stato un campionato difficile, c’è stato anche il lockdown”. 

Più forte il centrocampo della Lazio o della Juve?
Non lo so, so che abbiamo ottimi giocatori come loro. TUtto da vedere, anche loro stanno aprendo un ciclo nuovol, saranno a metyà del percorso, non sono quello che vogliono diventare. Sono contento di quelli che ho, penso che possano ancora migliorare”.

Infine ha parlato anche della possibilità di vedere Immobile contro la Juventus: “L’edema è risolto ma c’è un piccolo segno che indica che c’è ancora qualche margine di rischio. Domani mattina farà un ulteriore controllo. Se può farcerla? Dipende da lui e dallo staff medico”.

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