In casa Juventus, si inizia già a programmare il mercato di gennaio.
L’obiettivo nemmeno troppo velato, è quello di rinforzare il centrocampo. Qualora dovessero verificarsi una o più uscite in quel settore (Ramsey è il principale indiziato, seguito da Adrien Rabiot), la dirigenza bianconera ha una short list di profili che potrebbero essere utili alla causa.
DENIS ZAKARIA
Prodotto del vivaio del Servette, nel 2015 Zakaria passa allo Young Boys, salvo poi essere acquistato dal Borussia Monchengladbach alla cifra di 12 milioni di euro. Il centrocampista svizzero che ha rubato la scena con la sua nazionale in occasione del match contro l’Italia, è un mediano fisico che si esalta in un centrocampo a due, ma all’occorrenza può essere impiegato anche in un centrocampo a tre.
Il classe ’96, è bravo in fase di interdizione, ha forza fisica e grande dinamismo: non ha una tecnica sopraffina, tuttavia non sfigura in fase di costruzione. All’occorrenza, può ricoprire anche il ruolo di difensore centrale.
Il contratto di Zakaria è attualmente in scadenza nel 2022, il ds del ‘Gladbach, giorni fa ha aperto ad una possibile partenza già a gennaio.
Giovane, ingaggio basso, il centrocampista svizzero può essere utile alla Juventus e in particolare, a Massimiliano Allegri, alla ricerca di un equilibratore in mezzo al campo, bravo in interdizione così da liberare Locatelli da compiti gravosi in fase di non possesso per averlo lucido in fase di impostazione e di possesso.
Zakaria, negli ultimi giorni è balzato in cima alla lista dei desideri della società bianconera: trattasi di una pista calda, da monitorare, in vista della finestra invernale di mercato.
AXEL WITSEL
“Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Trattasi di un ritorno di fiamma per il centrocampista belga, che solamente qualche anno fa, fu ad un passo dai bianconeri, salvo poi sfumare tutto a causa della retromarcia dello Zenit che non aveva reperito un sostituto.
Witsel è un pallino di Massimiliano Allegri: il mediano del Borussia Dortmund è il preferito dell’allenatore livornese per la sua intelligenza tattica e duttilità.
La prima stagione al Dortmund ha impressionato tutti: il belga, è stato il calciatore più utilizzato dal precedente allenatore Favre. Quest’anno, Marco Rose spesso per necessità, ha dovuto adattarlo come difensore centrale, ma normalmente il classe ’89 gioca da vertice basso in un centrocampo a tre.
Witsel, in passato, ha spesso giocato anche in un centrocampo a due, tuttavia, negli ultimi due anni sembra aver perso il dinamismo e il passo per poter giocare in una linea mediana a due.
Il suo contratto col Dortmund è in scadenza nel 2022: l’età anagrafica, i problemi fisici avuti nei mesi precedenti e l’ingaggio elevato, non depongono a suo favore. Ecco perché, negli ultimi giorni, l’impressione è che Witsel rappresenti l’alternativa, il piano B qualora dovesse sfumare Zakaria.
ROVELLA
Un’altra pista calda da monitorare in vista del mercato invernale, riguarda il possibile rientro anticipato di Nicolò Rovella, attualmente in prestito al Genoa.
Nonostante il periodo difficile che il Genoa sta vivendo in campionato, che ha portato all’esonero di Ballardini e all’arrivo di Andrij Shevchenko sulla panchina del Grifone, Rovella è stata la nota lieta di questo inizio di campionato tribolato dei rossoblu.
Il centrocampista classe 2001, ha dimostrato di avere una buona visione di gioco, dei piedi educati in fase d’impostazione e una buona pulizia tecnica che l’ha portato ad avere un’alta percentuale nella precisione dei passaggi.
Rovella, ha messo a referto sin qui tre assist in campionato: da segnalare anche la precisione sui calci piazzati, in particolare sulla battuta dei corner e delle punizioni dalla distanza che prevedono cross o traversoni.
Qualora, a gennaio dovessero verificarsi diverse uscite a centrocampo, la Juventus starebbe pensando di anticipare il rientro del centrocampista. Diversamente, rimarrà in prestito al Genoa fino a giugno.
SI COMPLICA TCHOUAMENI
Scendono drasticamente le percentuali di Tchouaméni: il centrocampista del Monaco, è il preferito dell’area tecnica, ma il club francese chiede un assegno di almeno 50 milioni di euro per lasciarlo partire, cifra proibitiva a gennaio, per le casse bianconere. Il discorso potrebbe andare avanti solo in vista dell’estate, ma il pressing della Premier League sul calciatore è costante.
Il borsino del centrocampo bianconero può essere così riassunto: salgono Zakaria e Rovella, Witsel resta stabile, scende Tchouaméni.