Cobolli Gigli: “Ronaldo deve andare via. Ecco cosa farei adesso”

L’ex presidente della Juventus nel biennio post Calciopoli, Giovanni Cobolli Gigli ha prestato la propria voce ai colleghi di SerieAnews.com per parlare della strettissima attualità, che, anche nel “male”, concerne Cristiano Ronaldo.

Quelle pronunciate non sono semplicemente delle dichiarazioni, bensì sono dei veri e propri dardi scagliati contro l’attuale fuoriclasse juventino.

Con grande franchezza Cobolli Gigli ha ribadito ciò che pensa, sin dall’inizio, dell’acquisto del fenomeno portoghese, illustrando due gestioni di diverse di gestire un caso diventato spinoso. Ecco le sue parole:

Sono sempre stato franco: prendere Ronaldo è stato un errore. La cifra pagata non sarebbe mai stata recuperata e così è stato. Quando è entrato, ha dato il suo contributo. E pur restando un grande calciatore, devo essere onesto: prima Ronaldo se ne va dalla Juventus e meglio è per lui e per i bianconeri. Rinnovare Dybala e vendere CR7 in questa ultima settimana di mercato, sarebbe un bene per tutti. Tuttavia, non credo che uno come il portoghese possa essere piazzato sul mercato nel giro di sette giorni. Soprattutto alle cifre che meriterebbe. Pertanto, penso proprio che resterà alla Juventus ancora un altro anno, nella speranza che Allegri lo sappia utilizzare come fatto ad Udine. Ovvero con intelligenza, a partita in corso. Ronaldo stravolge l’attacco dei bianconeri, che invece riesce a fare ottime cose collettivamente, quando gioca senza di lui“.

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